Dopo settimane di critiche (" il premier? Ha fatto tilt " aveva detto l'imprenditore a 'Otto e mezzo'), il patron di Tod's ammorbidisce le sue posizioni e a 'Piazzapulita' chiarisce: "Nessuna questione personale tra di noi". E spunta una chiamata tra i due: ma chi ha chiamato chi?
Il presidente del Consiglio e l'imprenditore, chi ha chiamato chi? Il patron di Tod's Diego della Valle ha espresso nelle ultime settimane diverse critiche nei confronti del presidente del Consiglio Matteo Renzi, per tornare poi a una posizione più morbida.
Posizioni che partendo da un "Renzi? Ha fatto tilt", affermazione sostenuta dall'imprenditore durante la trasmissione 'Otto e mezzo' con Giovanni Floris, sono arrivate a una maggiore distensione quando a 'Piazzapulita' di Corrado Formigli ha detto: "Io e Renzi non abbiamo nulla di personale da doverci recriminare. Ci vedevamo di più prima che diventasse presidente del Consiglio" ma "non c'è nessuna questione personale tra di noi, se non condividere alcune cose essenziali per la democrazia del Paese".
Settimane di difficoltà nei loro rapporti 'a distanza', alla fine delle quali c'è stata una telefonata tra i due. Ma chi ha chiamato chi?
Su 'La Repubblica' di giovedì, nel day after della presentazione della legge di stabilità, era emerso il particolare di una telefonata di Renzi a Della Valle nell'ambito di un giro preliminare di incontri che hanno preceduto la manovra.
Il giorno dopo è 'Il Foglio' a raccontare un'altra dinamica. Ovvero che, per colpa di un capillare rotto nell'occhio, sarebbe stato il patron di Tod's a chiamare il presidente del Consiglio per dirgli che non avrebbe potuto prendere un aereo per partecipare alla cena del comitato Italia-Cina, riunione a margine del vertice Asem di Milano.
"Volare non è prudente" avrebbe detto Della Valle a Renzi, racconta il giornale diretto da Giuliano Ferrara, ma il patron di Tod's è sicuro che "ci vedremo".
