cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 04:23
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Ponte sullo Stretto, Nencini: "Possono esserci capitali stranieri interessati"

29 ottobre 2014 | 21.35
LETTURA: 2 minuti

Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ospite di 'Incontri Adnkronos': "Non può dirsi un'opera archiviata, bisogna chiedersi se serve". Il ritardo infrastrutturale della Sicilia impone soluzioni concrete: "O il ponte o aumentiamo i servizi via terra e via mare. Tertium non datur"

(Infophoto) - INFOPHOTO
(Infophoto) - INFOPHOTO

Il ponte di Messina è un'opera che non può dirsi archiviata: "Potrebbero esserci capitali stranieri interessati a realizzarlo". Lo dice, intervistato dall'Adnkronos al Palazzo dell'Informazione, il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini, che puntualizza come la sua "non è un'affermazione generica".

Nencini vuole "mettere il punto interrogativo accanto alla frase 'il ponte di Messina è un'opera archiviata'". Anche perché si tratta di una infrastruttura "segnata da un fattore simbolico eccessivo", perché "collegata al nome e al cognome Silvio Berlusconi".

Un'opera che, evidenzia, "ha generato nel tempo una frattura tra chi sta di qua e di chi sta là senza possibilità di ragionare sui contenuti". Per questo "fuori dai simboli", secondo il viceministro, "la domanda da porsi è se vi sia una utilità vera di quel ponte, un'utilità per la mobilità delle persone e delle cose e quindi per la civiltà di un Paese".

Anche perché il ritardo infrastrutturale della Sicilia impone soluzioni concrete: "O il ponte o aumentiamo i servizi via terra e via mare. Tertium non datur".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza