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G20, Renzi: "Austerità non basta, servono investimenti e riforme" /VIDEO

15 novembre 2014 | 08.15
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Con un tweet il presidente del Consiglio ribadisce la necessità rilanciare la crescita. Abbott: "Prima visita in Australia di un premier italiano in carica". Lungo incontro con il presidente russo sull'Ucraina. Putin andrà via prima dal summit? E' giallo. Cremlino: notizie false. Obama: "L'aggressione russa è una minaccia al mondo". Sul tavolo del summit anche l'emergenza Ebola. Oxfam: il mondo affoga in un mare di diseguaglianza. Ecco il flash mob (Video)

Matteo Renzi a Brisbane (Palazzo Chigi/Flickr)
Matteo Renzi a Brisbane (Palazzo Chigi/Flickr)

"I grandi paesi del mondo condividono idea di fondo: austerità non basta, servono investimenti e riforme". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che si trova a Brisbane per partecipare al summit del G20.

Renzi ha ricordato come il semestre di presidenza italiano del Consiglio europeo ha avuto il merito di sbloccare il dualismo austerità-crescita. "C'è bisogno di tornare a ragionare di crescita. L'Italia -ha ricordato Renzi- viene da tre anni molto difficili, restiamo in campo negativo e dobbiamo a tutti i costi tornare a crescere, cominciando dall'occupazione".

"Quest'anno -ha continuato il presidente del Consiglio- abbiamo creato 153.000 posti di lavoro, ma sono davvero pochi rispetto a quelli necessari e abbiamo bisogno di tornare a crescere su tutti i parametri. A livello internazionale si parla di una crescita del 2%, noi siamo al -0,1%, immaginate cosa può voler dire. Tuttavia i nostri partner sono impressionati dall'elenco delle riforme che vogliamo fare".

Abbott incontra Renzi, prima visita in Australia di un premier italiano - Il premier australiano Tony Abbott ha voluto dare "il benvenuto" con un tweet al presidente del Consiglio Matteo Renzi. "E' la prima visita in Australia di un premier italiano in carica, benvenuto" twittta.

La crisi Ucraina - Matteo Renzi chiede a Vladimir Putin di proseguire il dialogo sull'Ucraina "nello spirito del nostro incontro a Milano", il mese scorso, in occasione del vertice Asem. Dal canto suo, il presidente russo ha sottolineato come dall'incontro del mese scorso "non ci siano stati molti sviluppi, ma, considerando le nostre relazioni, abbiamo sempre qualcosa di cui parlare". Il presidente russo ha esortato il collega francese Francois Hollande a "minimizzare i rischi" di tensioni internazionali per non danneggiare le relazioni tra i due Paesi. Obama ha parlato, invece, di una vera e propria "aggressione russa" contro l'Ucraina che, ha detto, rappresenta "una minaccia al mondo". L'Unione Europea potrebbe decidere nuove sanzioni contro la Russia per via della crisi ucraina. "La situazione attuale non è soddisfacente - ha sottolineato la cancelliera tedesca Angela Merkel -. Al momento l'inserimento di altre persone (nella lista nera, ndr) è in agenda". Se "continuiamo a vedere truppe russe" in Ucraina, ha detto il premier britannico David Cameron, "ci dovrà essere un rapporto molto diverso tra l'Europa e la Russia".

Putin andrà via prima dal G20? E' giallo. Cremlino: notizie false - Il portavoce del Cremlino ha smentito le notizie apparse su alcuni media occidentali, secondo cui il presidente russo Vladimir Putin avrebbe deciso di lasciare in anticipo il summit del G20 a Brisbane a causa delle critiche occidentali sulla crisi ucraina. "Non è vero - ha detto Dmitry Peskov, citato dall'agenzia di stampa Ria Novosti - Gli interlocutori hanno sollevato la questione, ma questa è una situazione comune, di routine".

Sul tavolo anche l'emergenza Ebola - Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon, sempre da Brisbane ha chiesto una maggiore mobilitazione internazionale nella lotta contro l'Ebola. "Dobbiamo mettere in campo aiuti consistenti", ha detto sottolineando che c'è bisogno di finanziamenti, aiuti logistici e medici per l'assistenza ai pazienti nelle zone colpire dall'epidemia. "I Paesi membri del G20 - recita la dichiarazione, diffusa dai leader - sono impegnati a fare quanto necessario perché l'azione internazionale blocchi l'epidemia di Ebola e affronti le sue conseguenze a medio termine economiche ed umanitarie".

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