Alfano, Salvini goleador? In una squadra che non vince

''Non vogliamo avere nulla a che fare con l'estrema destra alla Le Pen''. Il ministro dell'Interno Angelino Alfano, a margine di un convegno organizzato da Confcommercio, ipotizza un futuro di riunione delle forze di opposizione, ma chiude le porte al Carroccio, uscito vincitore alle ultime elezioni regionali: "Con Salvini - dice - non c'è nessun punto di incontro". Se guardiamo ai risultati delle elezioni regionali, in Emilia Romagna, ha aggiunto il ministro, ''la Lega ha fatto un buon risultato ma per il centrodestra è stato il peggiore delle ultime cinque campagne elettorali''.

Sulla ipotesi avanzata dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, di una squadra nella quale, come nel calcio, l'ex cavaliere avrebbe un ruolo da 'regista' e il segretario della Lega da 'bomber', dice: "Una squadra con Salvini goleador e' squadra che non vince". Gli elettori di centrodestra, spiega, "non vogliono la Lega vincente in un centrodestra perdente. Meglio trovare una soluzione che sia veramente competitiva con Matteo Renzi". "Credo - aggiunge - che Renzi sia, ex aequo con Salvini, il più felice di tutti del risultato di Salvini perché gli consegna un’estrema destra, che non è centro-destra, 'lepenista', che vuole uscire dall’Europa, che vuole la lira da svalutare, che vuole chiudere le frontiere e quindi tornare indietro rispetto ai trattati di libera circolazione".

Infine, su Berlusconi che si è detto pronto a perdonare la sua uscita da Fi per dare vita a un nuovo centrodestra, dice: "Ha sbagliato parabola, l'unico perdono è quello del Signore. Aspetterò il giudizio divino, fermo restando che spero arrivi il più tardi possibile''. E aggiunge: ''Se avessimo assecondato, a suo tempo, l'errore di Forza Italia, avremmo consegnato il Paese nelle mani di Grillo''. Per il futuro, ha concluso Alfano, è ipotizzabile mettere insieme le forze d'opposizione alla sinistra.