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Fi: Fitto come Berlusconi, cita Thatcher 'sua lezione sempre attuale'

27 novembre 2014 | 20.12
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Alla manifestazione contro le tasse di Renzi l'ex ministro si richiama più volte alla 'lezione' della lady di ferro. Chiude suo intervento con un aneddoto: ''A 9 anni vinse un premio e disse 'non sono stata fortunata, l'ho meritato'''. Anche il Cavaliere faceva spesso ricorso alla 'ricetta' dell'ex premier britannico: ''Sempre stata un modello e un esempio''.

Margaret Thatcher - (Infophoto)
Margaret Thatcher - (Infophoto)

Quante volte Silvio Berlusconi ha citato la 'lezione politica' di Margaret Thatcher nei suoi discorsi, pubblici e non. ''Per me è stata un modello, un esempio'', ha detto più volte, soprattutto quando era a palazzo Chigi, sottolineando che ''l'Italia ha bisogno di ridare fiducia all'individuo e ai mercati, tagliando le tasse, una ricetta tipica'' dell'ex primo ministro britannico. Anche Raffaele Fitto ha citato la 'lady di ferro' e lo ha fatto oggi, in tre passaggi del suo intervento all'iniziativa contro le tasse del governo Renzi, organizzata al Teatro Adriano dai fedelissimi. La prima volta l'eurodeputato richiama le parole che il leader del partito conservatore inglese disse a proposito delle quantità del nostro denaro che lo Stato può spendere: ''Non dimentichiamo mai questa verità: non esiste il denaro pubblico, esiste solo il denaro dei contribuenti''.

L'ex ministro pugliese fa la seconda citazione quando parla della necessità di rilanciare il centrodestra: ''I voti non cadono dagli alberi come prugne mature, i voti bisogna conquistarseli!''. La terza volta, invece, arriva verso la fine. Fitto chiude con un aneddoto sulla Thatcher: ''Dicono che, a nove anni, la piccola Margaret avesse vinto un premio scolastico e cosa disse quando lo ricevette? 'Non sono stata fortunata, perchè me lo sono meritato', furono le sue parole''.

Berlusconi richiamava spesso il metodo Thatcher anche per bacchettare la stampa e raccontava una 'storiella', con protagonista l'allora portavoce del governo, Paolo Bonauti: ''Una volta la Thatcher mi disse che non si può governare e leggere i giornali. Io, infatti, ho un ufficio stampa, mi ha raccontato la 'lady di ferro', che mi fa leggere solo gli articoli che parlano bene di me, allora ho chiamato Bonaiuti e gli ho detto 'da domani metodo Thatcher'. E non l'ho visto per due mesi".

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