Il ministro dell'Interno ribadisce: "Con la Lega impossibile ogni accordo, è partito di estrema destra". L'ex titolare del Viminale respinge al mittente le accuse, "sono tutte cazzate, noi uomini liberi e capaci".
Estremisti. E voi bugiardi. Lite a suon di accuse e parolacce tra Nuovo centrodestra e Lega Nord. Ad affrontarsi a brutto muso sono il ministro dell'Interno Angelino Alfano e l'ex titolare del Viminale Bobo Maroni. I tempi dell'alleanza nello stesso schieramento sono solo un lontano ricordo. Oggi il rapporto tra le due formazioni politiche è fatto esclusivamente di attacchi e repliche, non sempre con linguaggio alato.
"Non è possibile che il centrodestra segua partito di estrema destra come la Lega. Su Europa posizioni inconciliabili'', scrive su twitter Alfano che poi su facebook mette il carico da undici dopo le repliche piccate dei leghisti: ''La verita' ti fa male, lo so... Siete con Marine Le Pen, proponete di uscire dall'Europa, di tornare alla lira, di impedire la libera circolazione tra gli europei cancellando il trattato di Schengen. Che cos'e' questa? Ah... Gia', una cosa non avete di destra: non credete nella Patria''.
Bobo Maroni non perde tempo ad elaborare concetti sofisticati per rispondere all'ex alleato, sempre via twitter: "Alfano: 'La Lega è un partito di estrema destra'. Cazzate: la Lega è un partito di successo, con idee concrete e uomini liberi e capaci''. Nella tenzone intervengono anche Roberto Calderoli e Nunzia De Girolamo. “Alfano -attacca il vice presidente del Senato- è alla canna del gas, guida un partito che con la sua politica servile nei confronti del governo Renzi ha ridotto a percentuali da prefisso telefonico. Ormai la sua unica occupazione è tacciare la Lega di fascismo e xenofobia". "Salvini leghi la lingua ai suoi dirigenti. L'eccesso di alcuni distruggerà ciò che di buono la Lega ha fatto negli anni e renderà impossibile costruire un'alternativa vincente a Renzi", è la replica del capogruppo Ncd alla Camera. Seguiranno altre puntate...
