Premier carica i suoi e la minoranza: ''Non dimenticate che siamo noi a dirigere il traffico, dalle riforme alla partita del Colle''. Il leader Dem indica la prossima road map: ''Nel 2015 abbiamo tante cose da fare, dalla legge elettorale alla riforma della giustizia''
Andate nei circoli, datevi da fare sul territorio... Matteo Renzi brinda al Natale con deputati e senatori nella sede di Largo del Nazareno. Il premier fa un breve intervento, tutto motivazionale, in vista delle prossime scadenze parlamentari. Carica i suoi: terminato il lavoro in Parlamento, state vicini agli iscritti, andate tra loro, ascoltateli. Poi li invita a serrare i ranghi per affrontare al meglio la grande partita del Colle: serve massima unità, attenti a non fare gli errori del 2013, quando i franchi tiratori impallinarono prima Franco Marini e poi Romano Prodi, mettiamo le divisioni alle spalle.
Il leader Dem lancia un messaggio alla minoranza, chiede, quindi, senso di responsabilità, rivendicando con orgoglio il ruolo determinante del Pd, in qualità di partito di maggioranza. Nel 2015 ci attendono tante cose da fare, dalla legge elettorale alla riforma della giustizia. Il presidente del Consiglio indica una sorta di road map: le prime settimane di gennaio, avverte, saranno decisive per le sorti della legislatura, abbiamo un calendario impegnativo: ci aspetta la legge elettorale al Senato e la riforma costituzionale a palazzo Madama...
Più volte Renzi ricorda che spetterà al Pd dettare i tempi, sulle riforme come sulla corsa al Colle. Siamo noi a dover dirigere il traffico, sarebbe stata la sua esortazione. Per la scelta del successore di Giorgio Napolitano ribadisce che è il Pd ad avere il boccino in mano, anche perchè i Dem possono contare su circa 460 grandi elettori. Molto, quindi, dipenderà da noi, avrebbe avvertito.
