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Grillo dalla catacomba: "Napolitano ha condiviso e sponsorizzato lo sfacelo" /Video

01 gennaio 2015 | 12.10
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Controdiscorso del leader del M5S da un locale buio illuminato da una sola lanterna: "Siamo qui per parlare di cose 'buone' come onestà e lealtà". Facendo il punto sul 2014, dice: "Ci stiamo abituando a questo marcio e forse non lo percepiamo più". La speranza è nell'anno che verrà: "Forse il 2015 ci porterà dei risultati straordinari, l'ebetino si leverà di mezzo"

Beppe Grillo parla dalla catacomba
Beppe Grillo parla dalla catacomba

L'ultimo giorno dell'anno 2014 Beppe Grillo parla agli italiani da una 'catacomba'. Appare in locale buio illuminato da una sola lanterna. "Qui - dice il leader del M5S - aleggiano gli spiriti, quelli buoni, per parlare di cose come onestà e lealtà". Cose, aggiunge, "percepite come rivoluzionarie o eversive. Ecco, noi siamo i veri eversori".

Grillo nel corso del suo discorso, trasmesso su 'La Cosa' proprio in concomitanza con quello del presidente della Repubblica, attacca nuovamente Giorgio Napolitano. Facendo il punto sul 2014, dice: "Ci stiamo abituando a questo marcio e forse non lo percepiamo più". La speranza è nell'anno che verrà: "Forse il 2015 ci porterà dei risultati straordinari. Può darsi che l'ebetino si leverà di mezzo. E che per raggiunti limiti d'età, Napolitano, che ha condiviso lo sfacelo di questo paese e forse lo ha sponsorizzato, si toglierà da questa situazione molto precaria di presidente della Repubblica".

Il leader del M5S di quel che "sarà" nel 2015 parla di "un piano B" dei Cinquestelle ("l'unico che c'è in Italia"). "Ci sarà da riformare la burocrazia, le tasse, proteggeremo il made in Italy, faremo il reddito di cittadinanza... andremo verso qualcosa che abbiamo iniziato", dice Grillo. Che poi sottolinea: "Ci dite che abbiamo fatto poche cose, può darsi ma non abbiamo mai tradito quello che abbiamo detto. Noi non abbiamo chiesto soldi a nessuno, siamo nati dalla Rete, senza soldi". Eppure, paradossalmente "i soldi ce li danno i cittadini quando facciamo qualcosa" mentre c'è chi vuole "reintrodurre il finanziamento pubblico ai partiti".

A conclusione del suo discorso il leader M5S legge una fiaba di Italo Calvino: "C'era un paese dove erano tutti ladri... provate a indovinare che paese è?"

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