Per il dg di viale Mazzini "l'insieme delle regole pubbliche vanno bene per il catasto o per la Asl ma non possiamo avere gli stessi tempi e stesse regole. Siamo costretti a produrre tantissima carta che aumenta i costi, per citare un esempio. Insomma credo sia importante che la nuova legge sulla governance faccia chiarezza"
"Credo sia importante che la nuova legge di riforma della Rai ne chiarisca la natura giuridica e chiarisca dunque se siamo un'azienda o una Asl". Lo ha detto il dg Rai Luigi Gubitosi in occasione del convegno "L'offerta del servizio pubblico", evidenziando come sia necessario, al fine di rendere la Rai davvero forte nel competere sui mercati, "deburocratizzare".
"Noi combattiamo con un braccio legato, per non dire due - ha rincarato la dose Gubitosi - perché l'insieme delle regole pubbliche vanno bene per il catasto o per la Asl ma non possiamo avere gli stessi tempi e stesse regole. Siamo costretti a produrre tantissima carta che aumenta i costi per citare un esempio. Insomma credo sia importante che la nuova legge sulla governance faccia chiarezza".
"Sull'informazione c'è un piano - ha sottolinea Gubitosi per evidenziare un altro punto in cui la definizione della natura giuridica della Rai è determinante - Lo abbiamo presentato a luglio e a gennaio stiamo ancora aspettando il parere della Commissione di Vigilanza. Abbiamo aspettato già sette mesi, quando in realtà il Cda della Rai è sostanzialmente già d'accordo. Ecco perché dico che quando si cambia la governance, come il governo ha annunciato di voler fare, si deve tenere conto di questo. Non si possono aspettare sette mesi...".
