Lettera del leader di Forza Italia a Stefania Craxi per il 15esimo anniversario della scomparsa del leader socialista, in corso ad Hammamet: ''Dopo decenni di tentativi infruttuosi, riforme istituzionali sono finalmente avviate proprio come lui aveva preconizzato". Al via le celebrazioni nella città tunisina
"Il tuo papà è stato per me un amico leale e sincero al quale mi univa un affetto profondo. E' stato un uomo più avanti del suo tempo. Le sue idee, la sua capacità di cogliere e di anticipare con lucidità i temi ancora oggi attuali della politica italiana lo tendono tuttora protagonista a pieno titolo delle vicende dei nostri giorni". Lo scrive Silvio Berlusconi nella lettera indirizzata a Stefania Craxi per il quindicennale della scomparsa del leader socialista che la Fondazione Craxi ha organizzato ad Hammamet.
"Basti pensare - scrive il Cavaliere - al tema delle riforme. Fu lui a cogliere, quando nessuno ne era consapevole, la necessità di riformare in nostro assetto istituzionale, per mettere il nostro Paese in condizione di essere governabile e di poter competere con le altre nazioni. Si è anche impegnato per dare vita ad una sinistra moderna, democratica, europea. La sua morte in esilio è tra le pagine più vergognose della nostra storia recente".
"Ora Bettino - prosegue Berlusconi dopo aver raccontato la sua amarezza per non essere presente ad Hammamet - riposa in una terra che amava. Una terra che, in questi anni turbolenti, ha dimostrato di saper scegliere la strada della democrazia, della tolleranza e della laicità dello stato. Una strada che lui stesso avrebbe indicato e favorito, se fosse stato ancora presente. Speriamo che la scelta della Tunisia possa essere di esempio alle molte situazioni difficili e tormentate del mondo arabo".
"Anche per noi - prosegue Berlusconi - la strada che Bettino ha indicato fin dagli anni '80 si è rivelata quella giusta. La sinistra comunista è morta, anche se le sopravvivono molti dei suoi protagonisti e dei suoi metodi. Il socialismo liberale e riformatore è invece forte e attivo e sarà un protagonista del 21esimo secolo. Anche le riforme istituzionali, dopo decenni di tentativi infruttuosi, sono finalmente avviate proprio come lui aveva preconizzato".
"Con questi ricordi e con questi sentimenti, cara Stefania - conclude il leader di Forza Italia - ti sono vicino e partecipo alla commemorazione del tuo papà. Lui è certamente molto orgoglioso di una figlia che gli dimostra tanto amore e che ha dedicato e continua a dedicare la sua vita alla difesa e al ricordo del suo papà Bettino. Ti prego di far giungere alla tua mamma, a Bobo e a tutti gli amici che sono lì convenuti per ricordarlo, il mio saluto più partecipe e affettuoso", conclude Berlusconi con "un forte abbraccio".