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Alfano, prima mossa per il Colle: "Scheda bianca fino al terzo voto"

23 gennaio 2015 | 15.32
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Il leader Ncd: "Abbiamo un forte gruppo parlamentare, non aspetteremo passivamente indicazioni di altri". Al Senato incontro tra le delegazioni di Area popolare, e del raggruppamento Scelta civica e Per l'Italia-Centro democratico

Angelino Alfano - INFOPHOTO
Angelino Alfano - INFOPHOTO

"Abbiamo un forte gruppo parlamentare. Non aspetteremo passivamente le indicazioni degli altri" nelle candidature per il prossimo Presidente della Repubblica. Lo ha detto il ministro dell'Interno e leader Ncd Angelino Alfano, dopo una riunione al Senato con i vertici di Area popolare-Ncd-Udc, Scelta civica e Per l'Italia-Centro democratico, in merito all'elezione del Presidente della Repubblica. All'incontro erano presenti Angelino Alfano, Gaetano Quagliariello, Nunzia De Girolamo, Maurizio Sacconi, Lorenzo Cesa, Antonio De Poli, Gianluca Susta, Stefania Giannini, Andrea Mazziotti, Lorenzo Dellai, Bruno Tabacci.

Alfano ha detto che nelle prime tre votazioni da parte centrista verrà votata scheda bianca se quello sarà il metodo prescelto e ha aggiunto: "Non credo che il Pd spenderà un nome di bandiera in quella fase". "Abbiamo grande rispetto per i grandi elettori del Pd, è il partito più forte con oltre 400 voti" nel Parlamento in seduta comune "e quindi sarebbe arrogante e velleitario dire che il nuovo Presidente non deve essere del Pd. Ma speriamo che il Pd sia lungimirante e si attesti su una scelta condivisa con chi fa parte della maggioranza", ha aggiunto ancora.

La scelta del nuovo Capo dello Stato dovrà ricadere su una persona "che abbia autorevolezza e che sia in grado di incarnare la funzione in un momento fondamentale: il nuovo Presidente della Repubblica, infatti, dovrà gestire un nuovo assetto costituzionale a cui si affianca una nuova legge elettorale che dà il premio di maggioranza alla lista, è un quasi-Cancellierato", ha poi spiegato Alfano. Che spiega come ci sarà una "costante consultazione" in nell'ambito di forze "che sostengono il governo". In quest'ambito, nella riunione di oggi, "non abbiamo fatto nomi" ha assicurato Alfano. "Non proponiamo nomi, né abbiamo posto veti... D'altronde, dal Pd non sono stati avanzati nomi" ha precisato. Quanto al rapporto Ncd-Forza Italia, "non ha nulla a che fare con la riunione di oggi", ha concluso.

Vertice Ap-Sc-Pi-Cd - Nell'ambito del confronto in vista dell'elezione del nuovo Capo dello Stato si sono incontrate oggi al Senato le delegazioni di Area popolare, e del raggruppamento Scelta civica e Per l'Italia-Centro democratico. La riunione, si legge in un comunicato, "ha fatto emergere la comune volontà di concorrere alla elezione di una figura autorevole, di alto profilo anche internazionale e garante dell'unità e del pluralismo del Paese". "Pur nel rispetto delle diverse sensibilità -si legge nella nota diramata al termine della riunione- e senza pregiudicare le rispettive scelte in ordine all'assetto politico futuro, le due delegazioni hanno convenuto di mantenere una costante consultazione in vista del passaggio del Quirinale".

"Questo dialogo, peraltro -prosegue il comunicato- si colloca nel quadro del comune impegno a sostegno dello sforzo riformatore del governo Renzi e della sua proiezione di legislatura".

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