Dopo l'incontro al Quirinale sul blog del leader M5S era arrivata una proposta per la riforma dell'azienda per evitare sprechi e promuovere le sinergie
Attorno alla riforma della Rai viene meno il gelo tra il premier Matteo Renzi e il leader M5S Beppe Grillo. Il presidente del Consiglio mostra attenzione a quanto scritto sul blog dove è stato postato il programma del movimento, dopo l'incontro della delegazione al Quirinale con il Presidente Sergio Mattarella, sulla televisione pubblica. "E' necessaria -scrive M5S- un'accelerazione della riforma dell'informazione del servizio pubblico televisivo volta a evitare sprechi e duplicazioni e a promuovere sinergie tra le attuali testate giornalistiche, inoltre a favorire un aumento della qualità e della diversificazione dell'offerta e a una razionalizzazione delle risorse della Rai, attingendo alle professionalità interne".
L'obiettivo è "procedere ad un progetto di riposizionamento dell'offerta informativa della Rai nel nuovo mercato digitale e assicurare un rafforzamento dei principi di oggettività, imparzialità, completezza e lealtà dell'informazione che devono connotare il servizio pubblico evitando ingerenze dei partiti". E ancora: "Vanno introdotte per la nomina dei direttori delle testate giornalistiche procedure trasparenti che prevedano la pubblicazione sul sito dell'azienda di un avviso pubblico rivolto sia ai propri dipendenti sia a professionisti esterni alla Rai".
Letto tutto questo, da Renzi arriva una dichiarazione esplicita di apprezzamento: ''Molto interessante l'apertura di Grillo sulla Rai, non dimentico che lui dalla Rai fu cacciato. Se c'è un argomento su cui ascolterei volentieri Grillo è proprio questo'', assicura il presidente del Consiglio.