Tavoli tematici su Rai, ambiente e scuola. Guerini: "Eccesso di polemiche, non utile non partecipare al confronto". Dà forfait Bersani: "Non faccio il figurante". Non va neanche Civati. Il premier sulle regionali: "Si terranno probabilmente il prossimo 10 maggio". Blitz degli studenti al Nazareno
I big della minoranza Pd hanno disertato gli incontri con i parlamentari dem convocati da Matteo Renzi al Nazareno. Pier Luigi Bersani aveva annunciato ieri che non avrebbe partecipato ai lavori spiegando di non voler fare il "figurante". Assente anche il deputato Pd Pippo Civati, che, in un intervento pubblicato sul suo blog, ha scritto: "Devo dire che ho apprezzato 'questo Bersani qui' mentre negli ultimi mesi non avevo capito il perché di alcune sue scelte".
Per il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini c'è stato "un eccesso di polemica, che a mio parere non è utile", ma, ha aggiunto parlando al Gr1, "rispetto le opinioni di tutti, anche quelle che non condivido".
"Alla discussione di oggi - ha poi detto Guerini a margine della riunione - hanno partecipato anche tanti parlamentari della minoranza, io penso che le occasioni di confronto debbano essere sempre frequentate e utilizzate perché fa bene al partito e consente di assumere le decisioni migliori".
"Eviterei di concentrarci sull'eccesso di polemiche di queste ore e inviterei a guardare agli aspetti positivi - ha detto il vicesegretario del Pd -. C'è un partito che discute e si confronta nelle forme previste nello statuto e con il giusto rapporto di collaborazione e riconoscimento delle reciproche autonomie tra gruppi parlamentari".
Il premier ha presieduto i tavoli tematici su Rai, ambiente e scuola. La discussione sul fisco, inizialmente prevista, è stata rinviata invece a un prossimo appuntamento.
Nel corso degli incontri programmatici il segretario del Pd ha detto che le elezioni regionali si terranno probabilmente il prossimo 10 maggio.
Sulla riforma della Rai non c'è la "voglia" di fare un decreto, però c'è la necessità di affrontare subito questo tema, ha detto Renzi. Il premier-segretario ha ribadito, da quello che raccontano alcuni partecipanti, la sua idea sulla riforma della Rai che deve servire non a 'nominare' qualche vicedirettore ma deve assicurare alla tv di Stato un ruolo chiave nella produzione culturale. "Entro due settimane dobbiamo fare qualcosa", ha detto Renzi.
Un blitz di un gruppo di studenti ha portato qualche minuto di scompiglio davanti alla sede del partito . Una trentina di giovani manifestanti ha tentato di avvicinarsi all'ingresso del Pd per protestare contro la riforma della scuola annunciata dal governo. All'urlo di 'giù le mani dalla scuola' i giovani hanno acceso fumogeni e mostrato alcuni striscioni prima che le forze dell'ordine riuscissero a riportare la situazione sotto controllo.
