"A Roma c'e' anche mafia capitale, non è che i nemici della buona amministrazione si annidano in Sicilia. E su questo vogliamo fare chiarezza. Noi lavoriamo su un terreno di lotta alla mafia e vogliamo con Roma un rapporto serio, chiediamo che si riconosca il lavoro che si sta facendo in Sicilia". Lo ha detto il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta a margine dei lavori della Leopolda siciliana a Palermo. "Oggi facciamo un lavoro rigoroso e pretendiamo che Roma non penalizzi all infinito le scelte sbagliate dei governi regionali e nazionali precedenti. Anche a livello nazionale il governo ha finanziato corruzione e sprechi e non ha riconosciuto la costituzione. Per questo noi oggi non chiediamo l'elemosina a Roma", dice.
Poi, tornando a parlare dell' incontro avuto ieri con il sottosegretario alla presidenza Graziano Delrio e sulle difficoltà della Sicilia a ottenere i tre miliardi di euro di fondi per lo sviluppo, Crocetta ha replicato: "Non ho la passione ragionieristica dei conti, rigore si, ma non solo quello, volgiamo inaugurare azioni concrete che ridiano la speranza. Rigore senza macelleria sociale".
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