L'europarlamentare di Forza Italia: "Anziché mandare osservatori Renzi avrebbe dovuto mettere regole chiare"
"La vittoria di De Luca alle primarie è una beffa, una truffa sulla pelle dei cittadini campani, perché lui si è candidato ma è ineleggibile. Se mai dovesse essere eletto dovesse non può esercitare questa carica. E' una presa in giro ai cittadini campani, che non meritano di essere truffati". Così all'Adnkronos l'europarlamentare di Forza Italia Alessandra Mussolini commenta la vittoria di Vincenzo De Luca alle primarie del centrosinistra per le regionali in Campania.
"Quando ci sono elezioni importanti dobbiamo dare anche un'immagine all'estero, dal momento che facciamo parte di un sistema europeo - prosegue - e le leggi devono valere per tutti. Quale legalità è cominciare già con una truffa?". "Se fosse successo nel centrodestra - aggiunge - ci sarebbero state le barricate".
Secondo la Mussolini, "Renzi avrebbe dovuto mettere regole chiare di impossibilità di candidatura alle primarie per chi è condannato in primo grado, non mandare gli osservatori: visto che vogliono fare i duri e i puri avrebbero dovuto inserire una clausola per cui chi è condannato in primo grado che non si può candidare". "Penso che i cittadini campani avranno un unico candidato, che è Caldoro, perché De Luca è come se non ci fosse, sarebbe un voto inutile e contro la legge".