Dopo il bilaterale di ieri con il presidente ucraino Petro Poroshenko, oggi il premier è a Mosca per l'atteso faccia a faccia con Vladimir Putin. Al centro del colloquio proprio il caso Ucraina e gli accordi di Minsk per la tregua, in un momento reso molto complicato dopo l'omicidio Nemstov, ma anche la difficile situazione in Medio Oriente, soprattutto per quel che riguarda Libia e Siria
Dopo il bilaterale di ieri con il presidente ucraino Petro Poroshenko, oggi Matteo Renzi è a Mosca per l'atteso faccia a faccia con Vladimir Putin. Al centro del colloquio proprio il caso Ucraina e gli accordi di Minsk per la tregua, in un momento reso molto complicato dopo l'omicidio Nemstov, ma anche la difficile situazione in Medio Oriente, soprattutto per quel che riguarda Libia e Siria.