"Da Bagnoli al porto, passando per il San Carlo, la città sconta la sua mancanza di autorevolezza", dice all'Adnkronos l'imprenditore e consigliere d'opposizione, che esorta il sindaco a "interessarsi ai problemi anziché pensare ai giochi politici" e si scaglia contro l'operazione demA: "Mentre la città cade a pezzi il sindaco lavora per assicurarsi un'uscita dal Comune che gli consenta di sopravvivere in futuro"
"Il governo ha fatto bene a commissariare Bagnoli perché era nelle mani di incapaci che in 4 anni hanno redatto zero progetti e fatto fallire la società Bagnoli Futura. Ben venga il commissario per far ripartire Bagnoli, che per Napoli significa sviluppo e rinascita. Auspico comunque che i profitti di questa operazione, che possono essere ingenti, restino al Comune di Napoli". Così All'AdnKronos l'imprenditore Gianni Lettieri, consigliere d'opposizione in Consiglio comunale di Napoli, commenta l'annuncio del sottosegretario Graziano Delrio sulla nomina del commissario di Bagnoli.
Secondo Lettieri, dal Teatro San Carlo, "commissariato per tanto tempo", all'autorità portuale, "Napoli ormai è una città commissariata a causa della incapacità dell'amministrazione guidata da de Magistris, che è un sindaco privo di leadership e di autorevolezza".
"Mentre la città cade a pezzi - aggiunge - il sindaco lancia la sua associazione, per assicurarsi un'uscita dal Comune che gli consenta di sopravvivere in futuro. Anziché pensare a questi giochi politici che non interessano ai napoletani, pensi a interessarsi dei problemi della città".
