Regge l'asse tra Forza Italia e Lega a sostegno del governatore uscente, ma resta aperta partita in Liguria e Toscana: il Cav non avrebbe dato ancora l'ok ai candidati del Carroccio Rixi e Borghi. Ncd punta i piedi: ''Fi sbaglia se accetta l'egemonia di Salvini". Il sindaco di Verona a un passo dallo strappo, verso nuovo incontro con i centristi.
Regge l'asse Forza Italia-Lega alle prossime regionali. Durante il faccia a faccia di oggi nella residenza milanese del Cav in via Rovani, Silvio Berlusconi avrebbe assicurato a Matteo Salvini che al Nord resterà ben saldo il rapporto privilegiato con il Carroccio, facendo andare su tutte le furie il Nuovo centrodestra di Angelino Alfano, determinato a mantenere il veto sull'alleanza con ''una destra estrema e populista di stampo salviniano''. Il partito azzurro, dunque, non farà mancare i suoi voti al governatore uscente Luca Zaia, anche se Flavio Tosi dovesse scegliere di correre da solo. Ancora aperta, invece, sarebbe la partita in Liguria e Toscana, dove l'ex premier non avrebbe dato ancora nessuna rassicurazione sul sostegno forzista ai candidati leghisti Edoardo Rixi e Claudio Borghi.
Da qui l'altolà do Salvini al termine del colloquio: ''Non mi interessano alchimie o capriole: solo se Fi resta stabilmente all'opposizione del governo Renzi, dialoga con noi''. Preoccupato dagli ultimi sondaggi che darebbero Fi al 6,5-7% in Veneto e la Lega vincente anche in solitario, Berlusconi avrebbe deciso di blindare l'intesa con Zaia. Una linea che rischia di mandare all'aria l'accordo di massima raggiunto qualche settimana fa, ma non ufficializzato, tra Fi e Area popolare sulla riconferma di Stefano Caldoro in Campania.
Gaetano Quagliariello è durissimo: ''Fi fa un grande errore se non chiude decisamente alla Lega di Salvini'', dice all'Adnkronos. Fabrizio Cicchitto no ha dubbi: ''Salvini sta uccidendo Fi''. E in casa Ncd scommettono sul patto con il ribelle Flavio Tosi, dato a un passo dalla rottura con Salvini dai centristi e dai forzisti. Nei prossimi giorni il sindaco di Verona dovrebbe vedere Alfano per decidere se candidarsi con Ap o presentare una sua lista.
