cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 12:00
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Fi: Fitto a Torino, vertici partito 'disertano' incontro

14 marzo 2015 | 20.20
LETTURA: 3 minuti

L'europarlamentare: ''Così non si risolve problema di 9 mln di elettori che ci hanno abbandonato. Meglio essere presenti anche per dire cose diverse in modo da aprire un confronto serio''

Fi: Fitto a Torino, vertici partito 'disertano' incontro

"Mi dispiace che qui a Torino siano state fatte scelte sbagliate come quella di non partecipare a questa iniziativa, non si risolve il problema di 9 milioni di elettori che ci hanno abbandonato mettendo fuori chi la pensa diversamente". Così l'europarlamentare di Forza Italia Raffaele Fitto a Torino per una nuova assemblea dei 'Ricostruttori' polemizza con i vertici piemontesi del partito che hanno disertato l'incontro nonostante nei giorni scorsi lo stesso Fitto avesse inviato lettere d'invito a tutti i quadri del partito. "Non partecipare è un errore, sarebbe stato meglio essere presenti anche per dire cose diverse in modo da aprire un confronto serio sulle prospettive future del partito e del centro destra, ogni spunto può essere utile"

"L'attuale posizione di Forza Italia rischia di regalare spazio alla Lega con cui il rapporto non può che essere competitivo all'interno del medesimo schieramento di centro destra". A sottolinearlo l'europarlamentare azzurro Raffaele Fitto, a Torino per un'assemblea dei 'Ricostruttori'. "In politica - ha aggiunto - se non occupi uno spazio lo fa un altro e questo è il rischio che corre oggi Forza Italia, che rispetto alla Lega deve differenziarsi sui contenuti: non si può solo fare l'elenco delle cose che non vanno, occorre anche proporre soluzioni alternative in tema di Europa, lavoro, sicurezza, immigrazione".

"Forza Italia - ha proseguito Fitto - deve essere una forza politica di opposizione netta e chiara al governo Renzi con una chiara linea politica basata su un modello organizzativo sempre più coinvolgente partendo dai nostri elettori. Berlusconi è di fronte a un bivio o sceglie di chiudersi all'interno, con un gruppo dirigente che non ha alcuna legittimazione, o accetta un confronto serio in cui il meccanismo della nomina dall'alto lascia spazio all'elezione dal basso. Se si continua nell'autoreferenzialità - ha concluso - si rischia di regalare spazi politici enormi all'interno del centro destra".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza