Corruzione: Lupi, Renzi non ha mai chiesto mie dimissioni

Non ho "mai detto" che Renzi non mi ha difeso, "ho semplicemente ribadito che il presidente del Consiglio in questi giorni in cui ci siamo sentiti non ha mai chiesto le mie dimissioni e ha sempre detto che non c'era un problema di garantismo, che si ha di fronte a qualcuno indagato e io non lo sono, ma che era una scelta mia personale di opportunità politica". Lo ha spiegato Maurizio Lupi a 'La telefonata' su Canale 5 parlando delle sue dimissioni da ministro dei Trasporti.

"Io penso di aver fatto sempre il mio dovere e di aver servito la responsabilità enorme che mi è stata data con il massimo dovere, dedizione e scrupolosità", ha spiegato Lupi aggiungendo: "Nessuno può dire di avermi pagato un biglietto aereo, regalato un orologio o avermi fatto qualsiasi favore perchè non appartiene al mio modo di pensare. Non ho mai fatto pressioni per far assumere mio figlio, che tra l'altro non ne ha bisogno. Ho detto fagli, non trovagli consulenze, dagli un consiglio. Non mi rimprovero nulla".

A proposito dei sottosegretari del Pd indagati, Lupi ha detto: "Ognuno tiri le sue conseguenze, da questo punto di vista sono assolutamente garantista, un avviso di garanzia non può essere una ragione per lasciare le proprie responsabilità. Ma è un giudizio su cui non voglio entrare".