La deputata campana all'AdnKronos: "Sul commissario ritardo che si aggiunge ad altro ritardo, difficoltà sulla nomina mettono in evidenza le difficoltà del governo"
"Il decreto va rivisto in molte sue parti e mi auguro che il commissario si proponga come primo compito proprio quello di modificarlo e di promuovere una collaborazione con le istituzioni della città come premessa indispensabile per un intervento sulla parte ambientale e sulla parte urbanistica, che richiede il pieno coinvolgimento del Comune". A dirlo all'AdnKronos la deputata campana del Pd Annamaria Carloni in merito alla riqualificazione dell'area di Bagnoli.
Sulla nomina del commissario di Bagnoli "c'è un ritardo che si aggiunge ad altro ritardo. D'altra parte la scelta di intervenire con un decreto da parte della presidenza del Consiglio dei ministri si motivava proprio alla luce di questo ritardo. Siamo in attesa di un'iniziativa da parte del governo. Penso che le difficoltà di nomina del commissario mettono in evidenza anche tutti i limiti del governo, che molti di noi, come deputati campani, abbiamo provato a correggere. Io stessa ho presentato diversi emendamenti che sono stati respinti".
Quanto a Raffaele Cantone come possibile commissario, secondo Carloni, "il nome di Raffaele Cantone, con i limiti da lui stesso individuati rispetto alla questione manageriale, per il carattere di giurista e di garante e per il pieno rispetto della legalità poteva essere utile anche per la riscrittura del decreto".