Un "appello a tutte le forze politiche" è stato rivolto all'aula della Camera da parte del ministro della Giustizia Andrea Orlando sul Ddl che introduce il reato di tortura. Orlando ha chiesto "un voto il più ampio possibile per andare a Strasburgo e rivendicare un risultato non del governo ma di tutto il Parlamento".
Il ministro è intervenuto quando la discussione in aula, sulla spinta del M5S, si era avvitata sulla questione De Gennaro e sul G8 di Genova: "Vorrei richiamare l'attenzione dell'aula su una questione, su una richiesta che ci ha fatto Strasburgo, che è quella di non non scrivere una norma su una vicenda specifica ma perchè vicende come quelle del G8 possano non ripetersi. Su questo le forze politiche devono convergere: noi siamo nelle condizioni di rispondere affermativamente a Strasburgo"
Orlando ha spiegato ancora: "Non facciamo in modo che quella discussione pregiudichi un traguardo per tutto il Paese, perchè il nostro Paese deve mettersi ai riparo dalla violazione dei diritti umani".