Stasera la riunione del gruppo dem. La corrente di minoranza chiede di aprire a modifiche, in caso negativo voterà contro. M5S a Area Riformista: "Insieme possiamo ribaltare riforma". Ma il premier è deciso a tirare dritto "Ora si decide". E sulla crisi: "Basta piangerci addosso"
Il Pd va alla conta sulla legge elettorale. "Dopo mesi di dibattiti e discussioni oggi si decide", ha detto ieri Renzi e a decidere sarà questa sera l'assemblea del gruppo alla Camera, che dovrà dire sì o no all'Italicum. La sinistra Pd ieri ha confermato che, così com'è, la legge non è votabile ma, sul fronte della minoranza, sono riaffiorate le crepe dei mesi passati ed è su questi distinguo che Renzi vuole giocare la sua partita, pronto a calare la carta della fiducia in Aula.
Fiduciosa il ministro per la Pubblica amministrazione Marianna Madia secondo la quale la nuova legge elettorale sarà presto approvata. "Abbiamo avuto molte resistenze ma vedrete che la avremo a breve, anzi a brevissimo", ha affermato, intervenendo ad un seminario alla Luiss davanti a una folta platea di studenti.
Sulla stessa linea Linda Lanzillotta, vice presidente del Senato. "La legge elettorale è stata oggetto di una lunghissima elaborazione e anche di una faticosa mediazione all'interno del Pd, ora è arrivato il momento di decidere", ha detto a "Omnibus" su La7. "Mi auguro - ha aggiunto - che non si ricorra al voto di fiducia, ma questa è una valutazione che spetterà al Governo".
