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Puglia: Meloni lancia primarie, Schittulli e Fitto ci stanno, gelo da Vitali

21 aprile 2015 | 14.25
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Il presidente di Fdi non ha dubbi: ''Diamo la parola agli elettori". Il leader dei ricostruttori si dice ''entusiasta" e avverte: "Chi dice no, vuole la vittoria della sinistra". L'oncologo sottolinea: "Meglio primarie last minute che continuare in questo clima di litigiosità all'interno dello stesso schieramento".

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

La presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, propone di "far scegliere agli elettori", attraverso le primarie, il candidato governatore del centrodestra in Puglia tra Francesco Schittulli, sostenuto da Ap,'fittiani' e Fdi, e Adriana Poli Bortone, appoggiata da Fi e Lega Nord. "Non mi piace deludere la fiducia della gente perbene -scrive Meloni in una nota- so che tante persone disperate in Puglia si aspettano da noi risposte concrete di buongoverno e un'inversione di rotta rispetto alle ricette ideologiche e fallimentari della sinistra e di Vendola. Per questo, mi sento di fare un altro appello, con il cuore, ai due candidati di centrodestra allo stato in campo, ognuno dei quali si sente supportato dalla maggioranza dei nostri elettori: facciamo decidere loro!".

Uno dei candidati Schittulli ci sta, Raffaele Fitto si dice "entusiasta", ma Luigi Vitali li gela: ''Non ci sono le condizioni''. "Meglio primarie last minute -assicura l'oncologo - che facciano decidere ai nostri elettori quale fra i due candidati presidenti sia colui al quale affidare il compito di guidare la coalizione di centrodestra, piuttosto che continuare in questo clima di litigiosità all'interno dello stesso schieramento che favorisce solo ed esclusivamente la sinistra. Io accetterò l'esito qualunque esso sia. Per questo ritengo che vadano immediatamente convocati tutti responsabili del centrodestra per organizzare le primarie per domenica prossima, 26 aprile, ovvero a una settimana prima del deposito delle liste e poco più di un mese dall'appuntamento elettorale".

''E' sempre giusto dare la parola ai cittadini, gli unici davanti ai quali ci si debba inchinare. Si tengano domenica tra i due candidati e poi tutte le liste vadano a sostegno del vincitore'', gli fa eco Fitto, che avverte: '' Chi dovesse dire no, si assumerebbe la responsabilità di un regalo alla sinistra e di un danno alla Puglia e ai pugliesi". Vitali non ci sta: "Non ci sono le condizioni per le primarie in Puglia, sia per i modi e i tempi con cui sono state proposte. Siamo in limine mortis... Ma soprattutto c'e' un problema insormontabile: Schittulli non può essere il candidato di Fi, visto che è stato lui a cacciarci via...".

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