In vista del voto della prossima settimana il premier incrocia le dita: "Ancora non è finita, fino a che non si chiuderà aspettiamo prima di fare un bilancio". Ma non ha dubbi: "Questa riforma può diventare un simbolo, per anni i cittadini italiani hanno visto una classe politica inconcludente". Il leader Pd difende il ricorso alla fiducia: ''Manca la democrazia? Abbiamo fatto 7 voti su legge solo in terza lettura...".
"Se lunedì le cose andranno come spero, abbiamo girato una pagina di rilevanza pazzesca per il nostro Paese". Ad assicurarlo, in una intervista al tg2, è Matteo Renzi, parlando del voto finale sull'Italicum, lunedì prossimo alla Camera. Il premier ammette che la sua non è una missione facile, visto le divisioni interne al Pd con la minoranza sempre sul piede di guerra, e non si sbilancia prima di aver portato a casa l'ok definitivo: "Ancora non è finita, fino a che non si chiuderà aspettiamo prima di fare un bilancio".
Sempre rispondendo ad una domanda sul percorso della legge e sullo scontro in casa Dem, il presidente del Consiglio sottolinea: "Sono in tanti a dire 'manca la democrazia', ma abbiamo fatto sette voti sulla legge elettorale soltanto in questa lettura alla Camera". Renzi non ha dubbi: "La legge elettorale diventa un simbolo: per anni la classe politica è stata inconcludente. Se le cose vanno come spero, allora possiamo dire che abbiamo girato una pagina di una rilevanza pazzesca".
E ancora: "Per anni i cittadini italiani hanno visto una classe politica inconcludente, che prometteva e poi non faceva nulla, stavolta abbiamo detto 'questi obiettivi li portiamo a casa' e lo stiamo facendo e quello che mi colpisce e' che quando giro per le strade mi dicono 'tenete botta perche' questa e' la volta buona'".
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