Flavia Loche corre per la fascia tricolore nel comune nuorese dopo l'arresto del marito per appalti truccati
Lui è in carcere, travolto da un'inchiesta sugli appalti pubblici truccati. Allora a candidarsi alla fascia tricolore è la moglie. Accade a Tonara, in provincia di Nuoro, dove in manette è finito il sindaco uscente Pierpaolo Sau che sarebbe sceso nuovamente in campo se nel frattempo la Procura di Oristano non l'avesse costretto a lasciare la competizione politica per il Comune.
Sua moglie, Flavia Loche, ha accettato l'invito che gli è giunto dai più stretti collaboratori di Sau. Fino ad ora, però, bocca cucita: nessuna dichiarazione, nessuna spiegazione da parte della candidata, scrivono i giornali locali. Loche si dovrà confrontare con un’altra donna, Sebastiana Porcu, che guiderà la lista degli avversari del sindaco uscente. Lei è all'esordio in politica, ma nella sua squadra ci sono avversari di vecchia data di Sau.
"O gentile Tonara, terra de musas santa e beneitta, patria mia cara", scriveva del suo borgo natio Peppinu Mereu, il più grande poeta in lingua sarda. Terra di muse forse, quanto a 'santa', evidentemente la magistratura la pensa diversamente.