La deputata campana (e moglie di Antonio Bassolino), in vista del voto del 31 maggio, interviene sulle polemiche per la composizione delle liste civiche a sostegno del candidato governatore del centrosinistra: "Inserite persone di cui non si sentiva necessità", commenta
"Io sono una donna di sinistra e non mi aspetto di stare in coalizione con persone che hanno fatto fede di fascismo". Così all'AdnKronos la deputata campana del Pd, Annamaria Carloni, moglie di Antonio Bassolino, risponde in merito alle polemiche per la presenza nelle liste che appoggiano Vincenzo De Luca dell'ex capogruppo della Destra in consiglio regionale (poi espulso dal partito di Storace) Carlo Aveta, le cui foto a Predappio hanno fatto il giro del web.
Non solo. La Carloni ne ha anche per la presenza nelle liste civiche di candidati "con profili critici sotto l'aspetto della legalità". "La mia opinione è che si doveva fare qualunque cosa perché le liste non contenessero persone esposte o con problemi, pare non sia stato così". Insomma, conclude, "in alcuni casi sono state inserite persone di cui non si sentiva necessità".