Renzi: "Pronti a piano B". Tensione a Ventimiglia. La polizia di frontiera: "Non risulta sospensione dell'accordo di Schengen"
Sul tema della redistribuzione dei migranti, la Commissione europea ha presentato "una proposta ambiziosa e noi la difenderemo nella sua interezza". Così, la portavoce di turno della Commissione europea, Nathalie Vandystadt, commenta con l'Adnkronos le ultime polemiche sul tema della ricollocazione dei migranti e le critiche del premier Matteo Renzi, che considera insufficiente la risposta dell'Ue.
"Il meccanismo per una redistribuzione di emergenza è assolutamente necessario, dal momento che abbiamo visto come in passato abbiano funzionato i sistemi volontari", ha ricordato la portavoce di Bruxelles. "Ora è il momento di agire e di essere coraggiosi", ha esortato la Vandystadt, che ha detto di "aspettarsi che i ministri degli Interni Ue che si riuniranno il 16" a Lussemburgo "si assumano le loro responsabilità".
Renzi in un'intervista al 'Corriere della sera' ha messo in guardia dal sottovalutare l'emergenza immigrazione. "È un tema grave e diciamolo chiaro - ha sottolineato - le risposte che l’Europa sta dando sono insufficienti. Redistribuire solo 24 mila persone è quasi una provocazione".
"Nei prossimi giorni - ha spiegato Renzi- ci giochiamo molto dell’identità europea e la nostra voce si farà sentire forte perché è la voce di un Paese fondatore. Se il Consiglio europeo sceglierà la solidarietà, bene. Se non lo farà, abbiamo pronto il piano B. Ma sarebbe una ferita innanzitutto per l’Europa".
Il ministro dell'Interno Angelino Alfano, intervistato da Maria Latella su SkyTg24, a proposito del piano B evocato dal premier ha detto: "L'Europa, se non darà seguito alla propria responsabilità e solidarietà si troverà di fronte un'Italia diversa: noi non siamo più disponibili ad accettare che ci sia un'Europa che invece fare solidarietà fa egoismo, invece di prendersi per mano l'un Paese con l'altro, si prende a pugni. La situazione per noi è diventata inaccettabile".
"Quelli della Lega - ha aggiunto - propongono di chiudere Schengen. Ha visto cosa è successo a Ventimiglia? Hanno chiuso, hanno messo la Gendarmeria francese lì davanti... Vorrei dire agli italiani che le scene di Ventimiglia son solo un antipasto di quello che succederebbe se si chiudesse Schengen. Ecco quello che gli italiani possono cogliere delle politiche della Lega: questo è ciò che accadrebbe".
Intanto, è in corso una riunione nella sede del Comune di Ventimiglia tra le autorità locali per coordinare gli interventi di accoglienza dei migranti che affluiscono nella città di confine per passare in Francia e vengono respinti dalla gendarmeria d'Oltralpe. Questa notte si sono avuti nuovi arrivi, in totale il numero degli ospiti, in prevalenza eritrei, si avvicina a 200.
Al momento non risulta nessuna sospensione dell'accordo di Schengen tra Italia e Francia. E' quanto si apprende dalla polizia italo-francese di frontiera di Ventimiglia.
Dopo lo sgombero di ponte San Lodovico, effettuato ieri dalle forze di polizia in assetto antisommossa, la maggior parte degli stranieri si è trasferita nella zona della stazione ferroviaria, dove è stata aperta l'area servizi e sono stati allestiti bagni chimici e docce. Lì vengono anche distribuiti pasti caldi dalla Croce Rossa. Alcuni gruppetti sono sugli scogli. Altri potrebbero avere tentato di passare la frontiera in punti meno presidiati di ponte San Lodovico.
La situazione è tranquilla per quanto riguarda l'ordine pubblico, ma preoccupa la prospettiva del permanere del blocco della frontiera deciso dalle autorità francesi e dei continui arrivi di nuovi migranti.
