"Salvini è dato dai sondaggi al 36% come Renzi? Questo significa che il governo non durerà molto e che sullo scenario politico si sta affacciando una nuova leadership che potrà sostituire quella di Renzi...''. Lo dice all'Adnkronos Edoardo Rixi, consigliere regionale della Lega Nord in Liguria. Per il vicesegretario federale del Carroccio questa maggioranza ha le ore contate: ''Bisogna vedere adesso come verrà gestita la prossima manovra finanziaria e se a gennaio riusciranno ad evitare l'aumento dell'Iva".
Rixi non ha dubbi: ''Si sta profilando una nuovo leader, che potrebbe sostituire Renzi. Prima dicevano che non c'era un'alternativa credibile alla sinistra del Rottamatore, ora la stiamo costruendo...". Per l'esponente leghista il 'modello Liguria' (che ha visto la Lega e Fi correre insieme) può essere esportato in altre regioni, purché si passi dalle parole ai ''fatti'' attraverso una collaborazione concreta con il governatore azzurro, Giovanni Toti: ''Se c'è una unità di intenti e di cose fa dare, è chiaro che si può creare, insieme al presidente Toti, un'alternativa credibile alla sinistra".
"La Liguria aveva l'economia peggiore del Nord Italia: ora, con tutte le difficoltà del momento nel reperire le risorse, visto anche la crisi greca, si tratta di cambiare passo, grazie ad una squadra adatta". Insomma, assicura, la Liguria "è un banco di prova per tutti". Rixi non si preoccupa dell'Italicum che impone una lista unitaria alle prossime politiche, perchè non dà per scontato che la legge elettorale approvata alla fine sarà quella che porterà il paese alle urne: ''Intanto vediamo cosa succederà alla fine sull'Italicum...".
Per Rixi "c'è sempre tempo per decidere" su eventuali alleanze elettorali, lista unica in testa: "Non darei così per scontata la riforma elettorale: non sono sicuro che andrà in porto cosi' serena... Ormai, mi sembra che la serenità di Renzi sia molto simile a quella di Letta...".
In Liguria ha vinto il centrodestra unito, ma alla fine la Lega ha dovuto sacrificare il suo candidato, ovvero lo stesso Rixi. "Ci siamo seduti attorno a un tavolo e abbiamo deciso che era meglio provare a vincere tutti insieme. E' stata una scommessa e l'abbiamo vinta. Se poi questa scommessa produrrà dei frutti o meno -dice il vicesegretario federale del Carroccio- lo vedremo dagli atti che farà questo governo regionale".
"Sono promotore e protagonista di questa scommessa ma chiaramente -avverte Rixi- io sarò anche il primo osservatore, che vuole capire se è possibile cambiare la Regione insieme alle altre forze del centrodestra. La prima scommessa, quella di togliere di mezzo l'egemonia di Burlando e della sinistra dalla Liguria, l'abbiamo vinta. Ora, però, bisogna passare dalle parole ai fatti e capire se una maggiorana di questo tipo sia in grado di fare i fatti'', spiega Rixi.
