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De Luca deposita ricorso contro sospensione, presidio M5S al Consiglio regionale

29 giugno 2015 | 12.55
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Il neogovernatore sospeso da Renzi per effetto della legge Severino

De Luca deposita ricorso contro sospensione, presidio M5S al Consiglio regionale

E' stato depositato presso il Tribunale di Napoli il ricorso avverso e per l'annullamento del decreto del presidente del Consiglio con cui è stata disposta la sospensione dalla carica del neo eletto presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. A renderlo noto è stato il deputato Pd e avvocato di De Luca, Fulvio Bonavitacola.

Intanto in mattinata si è svolto un presidio di attivisti, consiglieri regionali e parlamentari del Movimento Cinque Stelle, disoccupati organizzati e attivisti di Ncd all'esterno del palazzo del Consiglio regionale della Campania al Centro direzionale di Napoli. I manifestanti questa mattina si sono recati in Consiglio regionale nonostante la seduta di insediamento, prevista per le ore 10, sia stata "sconvocata" ieri dal consigliere anziano Rosetta D'Amelio, preso atto del decreto di sospensione del governatore Vincenzo De Luca, firmato dal premier Matteo Renzi.

Una decisione che, per il deputato del Movimento Cinque Stelle Salvatore Micillo, è "un atto illegittimo dalle conseguenze legali ancora più gravi"; nella prima seduta, ricorda Micillo, "il Consiglio deve assolutamente prendere atto della sospensione di De Luca, è un atto dovuto per legge".

DI MAIO, CAMPANIA NEL CAOS PER COLPA PD. "In Campania si sta consumando qualcosa di incredibile", afferma il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio in un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo dal titolo 'La Campania nel caos per colpa del Pd #DeLucaVattene'. "Ci sono tanti cittadini campani che stamattina hanno chiesto di far partire i lavori del loro Consiglio regionale - prosegue - E il Pd sta impedendo la formazione del consiglio regionale, perché se si riunisse dovrebbe prendere atto che si deve andare a nuove elezioni, perdendo la poltrona". "La Campania non ha un governo e un Consiglio regionale da oltre un mese. La giunta non può formarsi perché il condannato De Luca per legge non può fare il presidente, come avevamo avvisato noi in campagna elettorale", aggiunge l'esponente M5S.

CIARAMBINO, CAMPANIA OSTAGGIO PROBLEMI DE LUCA. La Campania "è ostaggio dei problemi giudiziari di De Luca". A dirlo è Valeria Ciarambino, consigliere regionale campano del Movimento Cinque Stelle, candidata alla presidenza della Regione alle elezioni del 31 maggio scorso, presente alla manifestazione di protesta contro lo slittamento della seduta di insediamento decisa dal consigliere anziano Rosa D'Amelio, alla quale "abbiamo inviato una diffida". "E' passato un mese dalle elezioni - ricorda Ciarambino - e siamo senza un governo regionale, con tutti i problemi che ha la Campania. Ci sono tavoli aperti al Ministero ai quali nessuno partecipa, è stata scoperta la discarica di rifiuti tossici più grande di Europa, il piano delle bonifiche fermo al palo e non abbiamo un governo regionale che se ne occupi". Un "caos istituzionale" che, secondo Ciarambino, "era previsto e che avevamo denunciato prima delle elezioni chiedendo di ritirare la candidatura di De Luca". La seduta di oggi, sottolinea, "serviva a prendere atto della sospensione di De Luca, quindi si sta interrompendo in maniera gravissima un iter di legge. Non pensino di fare i furbi per salvare il sedere a De Luca".

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