"L'Europa non si può solo commuovere. Si deve muovere. Di leader europei che si sono commossi ne abbiamo avuti già troppi, che si sono mossi qualcuno in meno". Matteo Renzi striglia il Vecchio continente sull'emergenza immigrazione. In conferenza stampa a Firenze con il premier maltese Joseph Muscat, difende a spada tratta il lavoro svolto in questi mesi. In mare. "L'idea che abbiamo - spiega - è caratterizzata da un'idea di fondo dalla visione di un mondo. Joseph ed io crediamo non ci sia alternativa se non salvare vite umane, non si discute. E lo facciamo insieme. Con i limiti e le problematiche che conoscete, ma continuiamo a farlo". Renzi si sofferma sulla foto choc che ha fatto il giro del mondo, assurta a simbolo dell'emergenza umanitaria con cui facciamo i conti. Le foto di Aylan, il bimbo siriano di 3 anni annegato insieme alla madre e al fratellino di 5, "stringono il cuore e strapazzano l'anima. C'è un padre che sta cercando di tornare a casa per seppellire la sua famiglia. Di fronte a queste immagini l'Europa non può perdere la faccia".
Dunque "è dovere dell'Europa - rimarca il presidente del Consiglio - dare una risposta unitaria, dare una risposta che parta dal diritto d'asilo europeo, da iniziative europee sull'accoglienza e gestione dell'emergenza, dal rimpatrio europeo, ma anche da una strategia globale che tenga insieme gli interventi fondamentali da fare nei paesi d'origine". Renzi fa il punto anche sui numeri, rincuorando un Paese "solido e solidale". "In Italia - assicura - il numero degli immigrati è lo stesso dell'anno scorso. Alto, tremila persone in più al momento rispetto all'anno scorso a fine agosto. Ma l'emergenza si può gestire se c'è una visione strategica per i prossimi anni e se si smette di rincorrere la demagogia e si afferma che questo è lo spazio della politica". All'Europa il "dovere di dare una risposta unitaria". Perché non ci sono solo i vincoli di bilancio e i paletti di Bruxelles, ma esiste anche un'Europa che "è negli occhi dei bambini su quel tir e di tutti coloro che vogliono raggiungerla".
