"Siamo vicini ad un risultato positivo". Luigi Zanda, tra i più attivi 'tessitori' attorno al ddl Boschi, non nasconde un certo ottimismo dopo gli ultimi contatti avuti. "Tutte le parti in causa vogliono che la riforma sia approvata", assicura all'Adnkronos il presidente dei senatori Pd.
Il capogruppo dem non entra nel dettaglio degli snodi, tecnici e politici, che possano avvicinare le distanze sui punti più delicati, come l'elettività del Senato, ma sottolinea: "vedo la possibilità di una conclusione positiva". Anche da parte dei 25 'dissidenti' Pd? "Ho detto da parte di tutte le parti in causa", ribadisce.
Quello delle riforme, dice Zanda, "è un provvedimento importante e decisivo sia in tema di cambiamenti istituzionali sia sotto il profilo politico. Siamo alla terza lettura e la mia convinzione è che siamo vicini a un risultato positivo".
"C'è una larghissima condivisione sul fatto che si debba mettere fine al bicameralismo perfetto. Ci sono difficoltà su alcuni aspetti della composizione del Senato e ci sono alcune questioni da rivedere sul tema delle competenze. Ma -rimarca il presidente dei senatori Pd- non so immaginare che le riforme non possano andare a buon fine. Per questa ragione troveremo una soluzione positiva".
Si è vicini a un'intesa sui punti più controversi, l'elettività innanzitutto? "Vedo la possibilità di una conclusione positiva perchè tutte le parti in causa vogliono che la riforma sia approvata". Anche i 25 'dissidenti' del Pd? "Ho detto da parte di tutte le parti in causa".