Lucidità. Roberto Maroni, il giorno dopo la foto della morte del piccolo Aylan sulla spiaggia di Bodrum in Turchia, invita alla calma. "Non è l'unica immagine che suscita emozione - dice Maroni in una conferenza stampa dopogiunta - ce ne sono quotidianamente. E' un immenso dolore, ma non possiamo farci travolgere dall'emotività”. Il Presidente della Regione Lombardia interviene sulla morte del bambino siriano che ha provocato sgomento, orrore e polemiche in tutta Europa. "Il profugo va accolto, chi non lo è va identificato e rimpatriato".
Maroni parla anche della corsa a sindaco della città dopo che ieri, sulla sponda opposta, Giuliano Pisapia ha ribadito il suo no a un secondo mandato. La mossa vincente? Un centrodestra alla lombarda. "Il nuovo candidato - commenta l'ex ministro dell'Interno - deve essere sostenuto dalla stessa maggioranza che governa la Regione Lombardia, al di là delle polemiche con Roma". Roberto Maroni si è detto ottimista sulla partita delle Comunali e sul nodo delle alleanze strategiche che animano il centrodestra: "Se vogliamo vincere a Milano non c'è altra maggioranza possibile. Non sarà facile, ma io ci credo".
Domani l'incontro con il premier Matteo Renzi a Cernobbio: "Gli parlerò di un po'di cose che ho in mente - anticipa Maroni - prima di tutto i costi standard, la gestione dei flussi migratori e la questione del Gran Premio di Monza".