"Ma quale camicia nera, quale fasciocomunista. Tutte chiacchiere. Nel 1996 per 10 mesi ho ricoperto un incarico dentro Alleanza Nazionale e poi ho riconsegnato tutto perché non condividevo il loro modus operandi. Me ne sono andato perché ero in dissenso". Così Paolo Galante, uno dei candidati alle primarie del Pd per la poltrona di sindaco di Latina, racconta il suo passato precisando che "né prima né dopo sono stato mai candidato, né ho fatto attività politica. Ora sono sceso in campo col Pd - sottolinea all'Adnkronos - per risollevare la mia città e l'unica cosa che mi interessa è impegnarmi per dare un futuro a Latina".
Galante è un imprenditore ed è presidente di Federalberghi Latina. "Io sono il candidato di Latina - spiega Galante - dei cittadini di Latina. Voglio raccogliere intorno alla mia persona tutti coloro che vogliono la rinascita di questa città e riportare al voto coloro che si sarebbero astenuti o coloro che avrebbero espresso un voto di protesta. Voglio ridare fiducia alle persone con un progetto serio e per farlo occorre una spalla seria, e io l'ho trovata nel Pd. Il Pd è l'unico partito nel nostro territorio organizzato seriamente".
"Ora si devono guardare le persone, gli obiettivi. Non devono esistere più gli steccati, destra o sinistra. Qui - chiarisce - c'è una città in ginocchio. Abbiamo nel centro storico il 20% dei negozi con le serrande abbassate, vendesi o affittasi. Io mi sono messo in gioco per ridare fiducia ai nostri ragazzi, tanti vanno all'estero per avere un futuro. Abbiamo diecimila problemi - spiega - problemi seri che non sono ne' di destra, ne' di sinistra. Finora i politici che abbiamo delegato sono stati incapaci di portare avanti un progetto. Il Pd questa volta ha la seria occasione di conquistare Latina".
Renzi? "Io come tanti altri imprenditori lo guardo con grande attenzione, lo vediamo come una persona concreta che sta dando una svolta al nostro Paese, ci sta mettendo la faccia. Io per la mia citta' vorrei fare un'azione di concretezza. Qui abbiamo problemi seri da risolvere. Dobbiamo ridare il futuro a chi vive qui, dare una prospettiva. Dare una direzione. Tutte le amministrazioni di destra hanno fatto flop, tutte chiacchiere. Io spero con il Pd e con i cittadini di vincere questa sfida".
