Il ddl Cirinnà sulle unioni civili è incardinato nei lavori dell'Aula. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo. Secondo la comunicazione resa all'assemblea dal presidente Pietro Grasso, domani alle 9.30 il presidente della commissione Giustizia terrà la relazione sul ddl, la cui trattazione avverrà in seguito.
Ma è scontro nella maggioranza. In giornata l'ufficio di presidenza del gruppo Pd al Senato ha accolto all'unanimità la proposta del presidente Dem Luigi Zanda di chiedere nella capigruppo la calendarizzazione del ddl sulle unioni civili appena possibile, prima della legge di stabilità.
I centristi però si sono opposti a un'accelerazione. "Siamo contrari alla calendarizzazione immediata" ha dichiarato a Skytg24 il capogruppo di Ap al Senato, Renato Schifani, ribadendo la contrarietà dei centristi a portare il ddl subito in Aula a palazzo Madama e aggiungendo che ci sono "margini per un'intesa in commissione".
Stamattina il premier Matteo Renzi, ospite di Rtl 102.5, ha espresso l'auspicio che "si possa discutere delle unioni civili senza toni di furore ideologico, ma cercando di trovare un punto di sintesi. L'importante è che la legge si faccia e credo che, nonostante le differenze, ci sia spazio per trovare un punto di sintesi".