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Bersani: "Manovra? Viola la Costituzione, chi ha più paga meno"

18 ottobre 2015 | 13.22
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Matteo Renzi e Pier luigi Bersani
Matteo Renzi e Pier luigi Bersani

"Siamo ancora a sfidare l'intelligenza degli italiani. Dire che, a parità di welfare, abbassare le tasse è buono e giusto è come dire viva la mamma. Nessuno può obiettare. Ma abbassarle prima di tutti a chi, e come, e per che cosa? Spero sia ancora possibile discuterne. Aggiungo: che cosa vogliamo fare dell'articolo 53 della Costituzione, che parla di progressività? Le norme sulla casa introducono per via di fatto un 53 bis: chi ha di più paga di meno". Lo scrive Pier Luigi Bersani su Facebook.

La Legge di Stabilità "è un'ottima legge che pensa alla crescita senza lasciare nessuno indietro", ribadisce dalla segreteria del Pd, il vice segretario nazionale Debora Serracchiani a margine dell'assemblea nazionale di ReteDem, in corso a Milano. Serracchiani spiega che si tratta di "una legge attesa da tanto tempo in questo Paese", che "pensa alla crescita da incentivare con l'abbattimento delle tasse". Senza, tuttavia, "lasciare nessuno indietro". Ciò significa che "pensiamo ai più deboli con una misura organica di lotta alla povertà, pensiamo al 'dopo di noi', al servizio civile e a tutto quello che serve a questo paese per tenersi insieme". A chi le chiede se ritiene che la maggioranza sia in bilico, risponde: "Ancora una volta dico di no. Anche perché abbiamo superato tanti ostacoli e passaggi complicati, non ultima la riforma costituzionale". E conclude: "Ovviamente c'è una discussione aperta rispetto alcuni passaggi della legge, ma siamo convinti che sia un'ottima legge. E anche questa volta ce la faremo".

A Roberto Speranza che ha detto che favorire gli attici non è di sinistra replica su Fb Dario Parrini, deputato dem e membro della Commissione Bilancio della Camera: "Vorrei ricordare che la prima cosa non di sinistra sono le sciocchezze buttate lì per cercare a ogni costo lo scontro col governo. Abbiamo tagliato imposte su lavoro e impresa per 16,5 miliardi nel 2015 (tra 80 euro, irap e decontribuzione). Lo faremo ancora nel 2016 (Imu e Irap agricole, Imu imbullonati, superammortamenti, e non solo). Io sostengo la misura sulla Tasi perché credo che farà bene ai consumi e all'edilizia. Speranza è contro. Visioni diverse. Può accadere".

"Ma -sottolinea- è un dato oggettivo che i contribuenti Irpef oltre i 75mila euro pagano Tasi per 200-300 mln l'anno. Come si può far credere che a determinare il senso sociale dell'azione di un esecutivo sia più una voce da 200 milioni che non il resto che vale 20 miliardi?".

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