Unioni civili spina nel fianco del governo. Che oggi torna ad azzuffarsi sul provvedimento che segna larghe distanze tra il Pd e il Nuovo centro destra. Ad accendere la miccia, stavolta, il ministro della Giustizia Andrea Orlando, che in un'intervista a La Repubblica torna sull'urgenza di approvare "al più presto la legge sulle unioni civili, e personalmente - aggiunge - sono favorevole alle adozioni". A stretto giro arriva l'altolà del ministro dell'Interno Angelino Alfano: "sul tema delle adozioni sono totalmente in disaccordo con il ministro Orlando - mette in chiaro - Ogni bambino deve avere una mamma ed un papà e con i bambini non si scherza. Altra cosa sono i diritti patrimoniali".
Ma sulla necessità di approvare presto una legge sulle unioni civili torna anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti, parlando con i giornalisti, a Firenze, al termine dell'inaugurazione del nuovo Museo dell'Opera del Duomo. E' "un altro passo importante - rimarca - un segno di civiltà che vogliamo dare. L'avevamo promesso, lo abbiamo già detto durante la campagna per le primarie, se vi ricordate, con la candidatura di Renzi alla guida del partito".
Difficile mettere d'accordo la maggioranza su un tema che crea non poche divisioni. Sulla possibilità di nuove maggioranze per dare il via libera al provvedimento, "è un argomento che può essere considerato - apre Lotti - E' giusto che sia trasversale e quindi ciascuno può avere un'opinione; è giusto che non ci si divida fra maggioranza ed opposizione, fra centrodestra e centrosinistra, fra Pd, Forza Italia e Cinque stelle. Vedremo, siamo nella discussione in Parlamento. Ripeto, quel che conta è fare la legge. L'abbiamo promesso, vogliamo mantenere questa promessa e vogliamo portare a casa anche questo risultato".
