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Leopolda, Renzi: "Torniamo a casa dove tutto è cominciato"

11 dicembre 2015 | 18.15
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Foto Adnkronos
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La Leopolda "per noi è una festa, come tornare a casa, da dove tutto è cominciato". Lo scrive Matteo Renzi in una eNews dedicata all'evento che si è aperto stasera a Firenze. Il premier parla di "uno spazio fisico ma soprattutto un luogo dell'anima per chi crede che fare politica sia una cosa bella, un servizio a tempo, un impegno civile. Chi viene per parlare di correnti, discussioni interne, posti di potere può restare a casa. Alla Leopolda sono di casa le idee, i sogni, anche le critiche".

Renzi anticipa un po' di temi e 'ingredienti' dell'evento: "Iniziamo stasera quando assieme a Ottavia Soncini e Ciro Buonajuto, due leopoldini che sono impegnati adesso nelle istituzioni, ci raccontiamo cosa è accaduto dalla Leopolda dell'anno scorso. Come quando ascoltavamo le partite e i conduttori tra un collegamento e l'altro ci ricordavano quello che era accaduto 'nel periodo non collegato'. Cosa è successo in quest'anno? Cosa stiamo facendo? Quali risultati. Approfondiremo soprattutto lavoro, economia, legge elettorale, scuola, tasse, flessibilità, cultura e turismo".

Il premier conferma l'appuntamento con il 'question time'. "Domani i ministri in question time per rispondere alle critiche e alle domande di alcuni ragazzi sul palco. E la consueta sfilata di persone speciali, che non sono vip, ma persone che si impegnano nella quotidianità". Poi sottolinea: "Da giorni i quotidiani fanno ipotesi su nomi di possibili partecipanti (il solito giochino: prima si ipotizza un nome a piacere, poi si dice che quel nome ipotizzato non viene, quindi si dice 'eh quest'anno dicono tutti di no'). Ma come sempre la Leopolda non cerca effetti speciali. E non invita persone famose. Magari qualcuno diventa famoso dopo la Leopolda, ma questa è un'altra storia. Domenica il finale".

Renzi si sofferma ancora sulle caratteristiche di questa edizione: "Tengo molto al profilo culturale e anche alla nostra sana autoironia (faremo il referendum sulle cose migliori e peggiori fatte dal governo, ma anche sulle prime pagine più ridicole che ci hanno riguardato in questi mesi). La Leopolda è fatta da persone che credono molto in quello che fanno, ma sanno vivere con leggerezza le proprie responsabilità, senza prendersi troppo sul serio. Sul palco sarà riprodotto il brano del libro di SaintExupery che dà il titolo alla sesta edizione recita: 'Essere uomo vuol dire sentire che, posando la propria pietra, si contribuisce a costruire il mondo'".

Il tweet della Boschi - "In bocca al lupo a Ottavia e Ciro e a tutti gli amici della terradegliuomini. Finiamo la Stabilità e vi raggiungiamo subito alla #leopolda6" scrive su Twitter il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, mandando i saluti a Ciro Bonajuto e Ottavia Soncini, i testimonial della Leopolda 6.

Sala - Alla Leopolda è arrivato anche Giuseppe Sala che ha escluso un suo possibile debutto politico, durante la manifestazione: "Stasera parlerò solo di Expo. No, questo non è il mio battesimo politico". "C'è ancora del lavoro da fare con Expo e credo che anche il premier sia consapevole che devo finire il mio compito", ha aggiunto il commissario di Expo. Ha confermato, poi, di aver parlato con il presidente del Consiglio Matteo Renzi anche delle primarie a Milano. Ai cronisti che gli chiedevano della sua candidatura per le primarie, Sala ha osservato: "La mia disponibilità l'ho già data". A proposito della sua candidatura alle primarie, Sala ha spiegato: "La mia disponibilità l'ho già espressa, ma sono nella fase in cui devo completare il lavoro che sto facendo e ce n'è ancora tanto; sono ancora nelle settimane nelle quali il lavoro va finito" a Expo.

Delrio -"I partiti hanno perso molto il contatto con la gente comune, farebbero bene a venire alla Leopolda. Ma questa piazza democratica non è un'alternativa ai partiti tradizionali" ha detto il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, collegato dalla Leopolda di Firenze con Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. "Sono contento di stare qui alla Leopolda. E' una grande piazza democratica, piena di energie e di idee. E' un luogo di confronto, dove circolano le idee, soprattutto dei giovani, dove circola anche la rabbia", ma "non è un modo per fare uno spot al governo".

"Non lo so, lo apprendo da lei..." risponde così Delrio quando Lilli Gruber gli chiede di commentare la notizia della presenza di Francesca Immacolata Chaouqui domenica alla Leopolda. Delrio sottolinea come "la Leopolda, comunque, non è la platea dei volti noti ma di chi ha qualcosa da dire". "Chi viene per farsi pubblicità - conclude il ministro - ha sbagliato posto".

Guerini risponde a Saviano - "Penso che sulle banche il governo ha fatto un provvedimento che ha tutelato i correntisti e i posti di lavoro. Un intervento fatto con tempestività". A dirlo il vice segretario del Pd, Lorenzo Guerini, parlando con i giornalisti alla Leopolda, a proposito della richiesta delle dimissioni del ministro Maria Elena Boschi avanzata dallo scrittore e giornalista Saviano.

Francesca Chaouqui, sono renziana domenica ci sarò - "Domenica sarò alla Leopolda". Ad annunciarlo Francesca Immacolata Chaouqui, uno dei presunti 'corvi' di Vatileaks, a 'La Zanzara' su Radio 24. "Ci sono andata anche l'anno scorso -ha detto la Chaouqui - non vedo perché tornandoci dovrei danneggiare Renzi. Sono rimasta renziana perché Renzi è l'unico che può salvare l'Italia".

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