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Terrorismo, Renzi: "Perderanno la loro battaglia, noi vinceremo"

10 febbraio 2016 | 14.39
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(Afp)
(Afp)

"I terroristi senza scrupoli devono sapere che perderanno la loro battaglia: l'Iraq e tutta la comunità internazionale vincerà questa sfida e sarà in grado di farlo non solo con la coalizione internazionale ma anche con le unità culturali, economiche e diplomatiche". Lo ha detto il premier Matteo Renzi dopo l'incontro a palazzo Chigi con il premier iracheno Haider Al-Abadi.

"Daesh sta indietreggiando, stiamo recuperando terreno. Un Iraq unito e stabile potrà dare una mano alla stabilità e alla pace della regione del Medio Oriente", ha aggiunto Renzi, sottolineando che "l'Italia è uno dei Paesi più impegnati" contro lo Stato islamico.

In conferenza stampa, parlando della diga di Mosul, Renzi ha poi spiegato che "i due governi collaboreranno insieme per la sicurezza dell'area, in chiave difensiva. Ne avevamo già parlato con Obama, noi siamo ben desiderosi e convinti di fare un ottimo lavoro con gli amici del governo iracheno in una logica di totale condivisione e collaborazione".

Haider Al-Abadi da parte sua ha ringraziato l'Italia per il suo sostegno al governo di Baghdad. "Ringrazio Renzi per il sostegno che l'Italia dà all'Iraq in questi momenti difficili", ha esordito il premier iracheno nelle dichiarazioni alla stampa, per poi "ringraziare i Carabinieri che stanno addestrando la polizia irachena", gli agenti da "dispiegare nelle aree liberate" dalla presenza dei jihadisti dell'Is.

Abadi ha sottolineato il "ruolo importante" dell'Italia nell'addestramento delle forze irachene. "Mi auguro un'ulteriore collaborazione" con l'Italia in questo ambito, ha detto. "Grazie amico mio per il sostegno - ha concluso il premier iracheno rivolto a Renzi - Speriamo la collaborazione vada avanti per costruire una società giusta e pacifica".

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