A Gianroberto Casaleggio "piaceva molto risiedere nella campagna piemontese e da lì concepire i progetti e le intuizioni innovative". A ricordarlo così all'Adnkronos è Gilberto Ricci, che ha conosciuto il cofondatore del movimento cinque stelle negli anni 2000-2002, quando era responsabile delle attività di information technology di Telecom Italia e del Gruppo Finsiel/Sogei.
"Gianroberto - ricorda- proveniva dal gruppo Olivetti le cui residue attività facevano parte del Gruppo Telecom. Ci trovammo subito d’accordo su una battaglia comune: ridurre l’influenza delle multinazionali dell’Information technology e delle società di consulenza che operavano nel Gruppo Telecom e nel mercato italiano, con l’obiettivo di sviluppare le competenze e le professionalità presenti nel Gruppo Telecom/Finsiel/Olivetti, che già contava allora nel settore specifico da me presieduto su circa 12 mila dipendenti e su un fatturato di 2 miliardi di euro suddiviso in una ventina di società operative".
"Tutto il settore dell’information technology e dei servizi alle istituzioni, alle telecomunicazioni, alle banche e alle imprese -sottolinea Ricci- venne riorganizzato in sette aree, ed una di queste, quella dedicata alla innovazione dei servizi e dei prodotti venne affidata a Casaleggio che nel frattempo era entrato nel Cda di Lottomatica che allora era controllata da Sogei".
"Nell’ambito del Gruppo venne costituita Webegg, di cui Casaleggio divenne l’amministratore delegato, che successivamente doveva essere quotata in borsa. Con il cambio di proprietà di Telecom Italia tutti i piani vennero ridimensionati ed ognuno di noi riprese fuori dal Gruppo la propria strada. A Gianroberto -conclude Ricci- auguro di trovare la stessa serenità della campagna che amava molto. Da parte mia un caloroso ricordo e l’espressione, alla famiglia, dei più profondi sentimenti di affetto e partecipazione".
.jpg)
