M5S: Grillo torna in scena, giovedì a Roma la prima 'senza Casaleggio'

Chi lo ha sentito, lo dipinge un "po' stanchino", o meglio ancora provato nello spirito per la morte di Gianroberto Casaleggio. Ma se c'è qualcosa che può tirarlo su, quel qualcosa è proprio il tornare in scena e al suo pubblico: Beppe Grillo giovedì sera sarà all'Auditorium della Conciliazione con il suo 'Grillo vs Grillo', la prima dopo la scomparsa di Casaleggio. Saltate le tappe di Napoli, Bari e Taranto -sono già in cartellone le nuove date- il leader del M5S si appresta ora a tornare in scena.

Sarà a Roma soltanto giovedì, arriverà in giornata salvo cambi di programma dell'ultimo minuto, spiegano fonti M5S. Stavolta Grillo non arriverà con uno o due giorni di anticipo, come è solito fare. "Per Beppe perdere Casaleggio è stato un colpaccio, anche se atteso - spiegano all'Adnkronos dal Movimento - così in questi giorni ha preferito trascorrere del tempo con la sua famiglia, con i cari e gli amici più intimi".

Ma l'obiettivo di Grillo, da giovedì in avanti con le tappe del suo show, è tornare a divertirsi con gli spettatori e a coinvolgerli, in un gioco di rimandi, interazioni, botta e risposta. Nello spettacolo, c'è ovviamente spazio per il 'suo' pubblico, che ride e si diverte, che coglie ogni minimo riferimento all'attualità e che conosce 'in anticipo' i temi di cui si parla, ma c'è spazio anche per chi vuole tornare ad apprezzare il Grillo comico, provocatore intelligente ed ironico. L’obiettivo è far ridere tutti. “Voglio far crollare quelli a cui sto sulle palle - spiega il leader M5S - Se faccio ridere il grillino va bene. La sfida è far ridere tutti gli altri. Io lo capisco subito chi ho davanti: dagli sguardi". In scena Grillo racconta la storia della sua vita: come si è trovato comico e come i suoi spettacoli hanno motivato un movimento politico. In scena ha sempre parlato di energia, di ambiente, di economia e ancora oggi sono questi i suoi temi, più attuali che mai.

Il Grillo politico e il Grillo comico si sdoppiano per confrontarsi, combattersi, raccontarsi, annullarsi, proiettarsi nel passato e nel futuro, nei ricordi e nelle ambizioni più vere. 'Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo, perché parliamo al plurale?'. Una lotta senza veli, senza esclusione di colpi e di verità 'finché non ne rimarrà uno solo!' (anche per non avere questioni sulla ripartizione dell’incasso).