Le motivazioni dell'arresto del sindaco di Lodi Simone Uggetti (Pd) con l'accusa di turbativa d'asta "destano molte, molte perplessità". Lo dichiara in un'intervista a 'Il Messaggero' Emanuele Macaluso, ex senatore ed ex direttore dell'Unità, che si dice "colpito e preoccupato" per quanto avvenuto.
"A Lodi i magistrati - osserva - hanno cambiato la legge e la Costituzione". "Il gip scrive che 'la personalità negativa dei due imputati porta a ritenere con decisa verosimiglianza che gli stessi abbiano potuto sistematicamente gestire la cosa pubblica con modalità illecita'. Ma la Costituzione - nota - parla di presunzione di innocenza".
E ancora: "Scrive sempre il gip: 'Con l'attuale progresso tecnologico è impossibile monitorare e indagare gli imputati se stanno ai domiciliari'. In pratica ha abolito i domiciliari!", sottolinea Macaluso. "C'è materia per un intervento del Csm. Se un magistrato, scrivendo un'ordinanza di arresto, può cambiare le leggi a suo piacimento, non ci siamo proprio", conclude.