"Sono qui perché, nell'ottica di una sindacatura a Roma, per me è importante tenere vivo il rapporto tra la capitale d'Italia e un centro importante economicamente e a livello internazionale come Milano". Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, arriva nel capoluogo lombardo per fare il punto sulla campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative del 5 giugno che la vedranno impegnata in prima persona nella corsa alla guida del Campidoglio e che, sempre di più, per il centrodestra appaiono come laboratorio per le prossime elezioni politiche.
Al suo arrivo in piazza Gae Aulenti, dove ha preso parte a un evento elettorale insieme al fondatore di Fdi Ignazio La Russa, l'ex ministro della Gioventù ha percorso il perimetro della fontana centrale insieme agli attivisti. Poi ha preso posto al presidio organizzato di fronte alla scala mobile che si affaccia di fronte al bosco verticale, il quartiere firmato dall'archistar Stefano Boeri, tra i simboli della Milano della rinascita: "Sono venuta qui - spiega - per visitare piazza Gae Aulenti e il nuovo skyline della città". Una delle "tante realizzazioni di un governo di centrodestra che hanno lasciato un segno importante e tangibile. Anche se poi, curiosamente, i manifesti per rivenderselo li ha fatti la sinistra per la sua campagna elettorale dopo aver fatto per anni ogni genere di guerra per impedirle".
Poi, continuando a spiegare il senso della sua visita, sottolinea: "Sto cercando di raccogliere esperienze di governo che possano servire un domani per il governo della capitale". E, anticipando eventuali domande su un possibile ritiro dovuto alle sue condizioni di salute, chiarisce: "Ci tengo a dirlo, io e la mia bambina stiamo benissimo. Da giorni mi batto contro la notizia del mio imminente ritiro messa in giro ad arte da chi, evidentemente, considera la mia candidatura temibile, ma io non intendo minimamente ritirarmi perché noi siamo già al ballottaggio".
La notizia, prosegue la presidente di Fdi, "tra ieri e oggi è addirittura peggiorata con voci che indicano l'imminente arrivo di un certificato medico secondo cui dovrei ritirarmi. Ribadisco, sto bene io, la mia bambina e tutti e lo vedrete con i risultati elettorali". Quindi chiosa: "Se qualcuno si deve aggrappare alla speranza che io stia male, allora sta messo veramente male lui".
Prima dell'appuntamento di piazza Gae Aulenti, l'ex ministro ha incontrato Daniela Santanché, esponente di Forza Italia che, proprio stamane, durante una trasmissione radiofonica, si è schierata apertamente a suo favore, criticando la scelta del Cavaliere di convergere sulla candidatura di Alfio Marchini. "Daniela Santanché - afferma Meloni - è tra quegli esponenti della politica che hanno sempre il coraggio di dire quello che pensano". Tant'è che "ha avuto anche il coraggio di dire che non è d'accordo con le scelte fatte da Forza Italia sulle amministrative a Roma, ritenendo che fosse molto più naturale la convergenza sul leader di un partito alleato".
Del resto, puntualizza, "Matteo Renzi cerca il più possibile di spostare l'attenzione da questa campagna elettorale alla sfida successiva del referendum costituzionale". Il premier, cioè, "sta dimostrando di non essere affatto sicuro del risultato di queste amministrative. Lo vedo molto in difficoltà". E conclude: "Se non arriva al ballottaggio a Roma, se perde Milano e se perde Roma, penso si debba porre il problema di andare a casa".
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