cerca CERCA
Giovedì 28 Marzo 2024
Aggiornato: 11:07
10 ultim'ora BREAKING NEWS

M5S, Di Maio: "Chi non rispetta le regole non fa parte del movimento"

16 maggio 2016 | 14.02
LETTURA: 3 minuti

(Fotogramma) - FOTOGRAMMA
(Fotogramma) - FOTOGRAMMA

"Chi non rispetta le regole non fa parte del Movimento Cinque Stelle. Noi non siamo superiori, vogliamo che vengano rispettate le regole, applichiamo le regole e non facciamo strategie". Lo ha detto il vice presidente della Camera e membro del direttorio M5S Luigi Di Maio, durante una conferenza stampa a Firenze nella sede del Consiglio regionale.

Far parte del M5S significa anche "controllare che le regole vengano rispettate", ha aggiunto Di Maio. Il vice presidente della Camera ha spiegato che non ci sono soluzioni di comodo o "strategie" nel Movimento Cinque Stelle quando si affrontano le vicende interne, per il semplice fatto che "si applicano le regole".

Per quanto riguarda le mail anonime ricevute e denunciate dal sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, dopo la sua espulsione dal M5S, Luigi Di Maio ha commentato: "Era lo staff di Beppe Grillo, mica lo staff di Zorro".

M5S, nuovo no a Pizzarotti: salta assemblea parlamentari

Poi il premier e l'esecutivo. "Renzi - ha affermato Di Maio - ha indebitato il Comune di Firenze per decine di milioni di euro, noi abbiamo restituito agli italiani 70 milioni di euro di guarentigie e di privilegi. E' chiaro che si scontrano due idee di Paese, non due persone: non Renzi e Di Maio, non Boschi e Bonafede, non è una questione di persone. Questo è il loro modo di gestire il Paese".

Quanto al referendum, "quella che doveva essere la rivoluzione della modernità si è trasformata in un Frankenstein". "Non voglio utilizzare il referendum per parlare di Matteo Renzi ma per spiegare ai cittadini italiani che cosa c'è scritto nella riforma - ha aggiunto - Il sì e il no non è su Renzi, ma sulla riforma, e se gli italiani capiranno cosa comporta, vinceranno i no".

In conferenza stampa Di Maio ha anche detto che "ogni soldo tolto a un politico va messo in detassazione per i cittadini. Noi non ci sostituiamo allo Stato ma vogliamo avviare un nuovo modo di essere Stato in questo Paese e non vediamo l'ora che le regole del Movimento Cinque Stelle siano applicate a tutti".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza