Ci saranno sei donne e tre uomini nella ipotetica giunta del candidato sindaco di Roma Roberto Giachetti. Lo ha annunciato lo stesso Giachetti in diretta su Facebook.
"A Francesco Tagliente, ex questore di Roma, ho chiesto di tornare a occuparsi della sicurezza nella nostra città" e a "Livia Turco di occuparsi di Servizi Sociali, Welfare e immigrazione".
"Ho chiesto a Lorenza Baroncelli di occuparsi di rigenerazione urbana - ha annunciato - per me Lorenza è davvero un simbolo, è romana, ha studiato qui eppure ha avuto tutte le sue soddisfazioni professionali lontano da qui, quanti giovani romani sono in questa condizione. Lorenza attualmente è assessore al Comune di Mantova ma è ora che Lorenza torni a lavorare a casa sua".
"Ho chiesto a Carla Ciavarella, dirigente penitenziario di lungossimo corso", ha aggiunto, "di occuparsi di patrimonio, casa e progetti speciali. "Tra questi", ha sottolineato, le ho chiesto di occuparsi "dell'ufficio di scopo per i beni confiscati alla criminalità".
"A Claudia Servillo, dirigente del ministero dell'Ambiente, ho chiesto di occuparsi di Ambiente e Rifiuti" e a "Stefania Di Serio, esperta di mobilità e innovazione, che ha lavorato in Atac e per Umbria mobilità di occuparsi dei trasporti dei romani".
"Avete ascoltato nove nomi, sei donne e tre uomini, dieci insieme a me", ha detto Giachetti. "Al momento - ha spiegato - sono queste le persone di cui credo di avere bisogno per governare la città. Se poi dovessi rendermi conto di dover individuare altre figure per farla ancora più forte o per gestire le deleghe, che spero di riuscire ad accorpare, lo comunicherò comunque in questo stesso modo prima del voto".
"Con loro ci saranno altri ruoli cruciali in Campidoglio, fondamentali per il buon governo della città e nel corso dei prossimi giorni presenterò anche loro - ha detto - Uno soltanto, in un ruolo chiave, vorrei però anticiparvelo, si tratta di Alfonso Sabella".
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