"Allo stato attuale, non c'è un centrodestra con Silvio Berlusconi". Parola di Giorgia Meloni, candidata sindaco a Roma, nel corso dello speciale dedicato alle elezioni amministrative 'AdnKronos Comunali 2016'. La presidente di Fratelli d'Italia accusa Forza Italia di ''inciuciare" con Matteo Renzi e per questo non riconosce più la leadership del centrodestra al Cav.
Per lei, Berlusconi resta il leader del futuro centrodestra? ''No, mi pare evidente", taglia corto Meloni, che spiega: ''A oggi, obiettivamente, non c'è un centrodestra con Berlusconi, perché nelle sue ultime scelte Forza Italia tradisce il tentativo di aiutare Renzi e questo per me è incompatibile con il centrodestra. Poi un domani vediamo cosa accadrà... Il limite oltre il quale non mi sono mai spinta - avverte - è fare il centrodestra che inciucia con Renzi e il centrosinistra".
La parola, sottolinea, spetta ai cittadini, il 5 giugno: ''Vediamo che diranno i cittadini al voto: se li convincerà il modello di centrodestra alternativo a Renzi oppure quello un po' inciucione del 'cerchiamo di fare un favore a Renzi', tirando fuori una serie di personaggi che sono stati volenti o nolenti esclusi dalla poltica".
Meloni è convinta inoltre che Alfio Marchini non andrà al ballottaggio per la corsa al Campidoglio, perché ci sarà lei. "L'assiduissima presenza di Berlusconi in questi ultimi giorni di campagna elettorale a Roma - sostiene - tradisce un'insicurezza sul suo capacissimo candidato sindaco Marchini, che secondo me è saldamente fuori dal ballottaggio... Probabilmente dovrebbe interrogarsi lui sulle scelte che ha fatto''.
La presidente di Fdi replica a Silvio Berlusconi che l'ha accusata di ''non essere capace di fare il sindaco di Roma": ''Non è la prima volta che Berlusconi dice questo su di me. Grazie a Dio non lo decide Berlusconi chi è capace di governare Roma o meno, lo decidono i romani. La retorica dell'imprenditore, del tecnico, dell'esponente della società civile l'abbiamo già sperimentata l'ultima volta con il governo Monti e non credo che gli italiani lo rimpiangono".
Quanto alla richiesta di Roberto Giachetti, che le ha chiesto di commentare la scritta 'Voglio Milano Capitale' apparsa su un pullman della Lega a Milano, Meloni replica così: "A me tutto si può dire, tranne che non sono romana. Con me certi rischi non si corrono. Io sono sempre stata per riconoscere a Roma lo status di Roma Capitale per ottenere più poteri e fondi. E tra tutti posso dire di essere l'unica ad avere l'autonomia e l'autorevolezza per aprire un contenzioso con il governo su questo tema".
La leader di Fratelli d'Italia ha poi colto l'occasione per ringraziare l'endorsement della moglie di Rosario Fiorello per la corsa al Campidoglio, ricordando la sua esperienza di tata a casa dello showman: "Ho appreso delle dichiarazioni di Fiorello, secondo cui la moglie potrebbe votare per me. Ne sono molto felice. Ormai questa è storia. Ho fatto la baby sitter della figlia di Susanna e Fiorello quando andavo al liceo. C'è un retaggio storico...".
