Secondo giorno di ricovero al San Raffaele per Silvio Berlusconi. Dopo aver trascorso una notte tranquilla, il Cav si è sottoposto di primo mattino (a partire dalle 8) ad altri accertamenti, tutti già programmati, per capire le cause dello scompenso cardiaco riscontrato domenica, giornata di chiusura della campagna elettorale per le comunali. Le condizioni di salute del leader azzurro sono stabili e i controlli continueranno nei prossimi giorni per definire la diagnosi e la conseguente strategia terapeutica.
''Il quadro clinico è buono'', assicura il professor Alberto Zangrillo, direttore dell'Anestesia e Rianimazione della struttura meneghina. Il ricovero, raccontano, dovrebbe prolungarsi fino a venerdì. Tra gli azzurri tutti si chiedono se il loro presidente sarà di nuovo in campo per i ballottaggi di Milano, Napoli, Trieste e Olbia. Per carattere, Berlusconi difficilmente si risparmia, ma i medici già da ora gli suggeriscono riposo e sconsigliano vivamente di strapazzarsi con comizi e cene. Resta, dunque, un'incognita la presenza del Cav per rush finale verso il 19 giugno. Ma fino ad allora ci sarà tempo per decidere. Di certo, si avrà un quadro più chiaro e certo dello stato di salute del leader forzista.
Per ora, il presidente di Fi dovrà stare a riposo, limitando telefonate di lavoro e visite. Stamattina sono tornati in ospedale i figli del presidente del Milan, Pier Silvio e Barbara; la compagna Francesca Pascale e il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri. A trovare l'ex presidente del Consiglio c'è stato anche il legale di fiducia, il senatore Niccolò Ghedini.