Per le battute e le vignette sul suo aspetto, Maria Elena Boschi non si arrabbia ma si rammarica "per le altre, magari più giovani". Il ministro per le Riforme partecipa a 'Il tempo delle donne', un'iniziativa del Corriere a Milano, e parla a tutto campo di discriminazioni e pari opportunità, compresa la sua esperienza personale. "Purtroppo, a volte, frasi molto sessiste arrivano anche da donne, tra cui - spiega - esponenti del M5S che definiscono me, altre colleghe e il presidente della Camera con termini che vanno da 'veline' e 'ancelle'. Forse quando si va in Parlamento a rappresentare i cittadini bisognerebbe stare attenti a come ci si rivolge alle donne".
Il ministro Boschi è convinto che frasi e critiche come "pensi alla prova costume o alla cellulite a un uomo non vengano rivolte". Sulla sua esperienza degli ultimi tempi non si ritrae: "Io - dice - non mi arrabbio, a volte ci sono cose che mi feriscono ma non hanno su di me un effetto di cedimento. Mi portano invece a impegnarmi di più, ad avere più grinta. Mi spiace perché può scoraggiare altre, magari più giovani". Secondo Boschi, "se passa l'idea che se ti metti in gioco rischi di essere attaccata non per quello che fai ma perché sei donna magari ti scoraggi".
