"Non si può utilizzare il no alle Olimpiadi che significa posti di lavoro, riqualificazione delle periferie, identità di un Paese come strumento per far pace all'interno di un movimento, che si dovrebbe chiamare partito". Lo ha detto Matteo Renzi alla Fiera del Levante.
"La discussione sulle Olimpiadi riguarda tutto il Paese", ha aggiunto Renzi ricordando come, a proposito di Expo, si parlasse di "schifezza, mangiatoia" ed invece quell'evento ha portato "21 milioni di visitatori, ricchezza agli alberghi, gusto per l'agroalimentare che nel mondo non cresce da solo".
"Occorre creare le condizioni - ha sottolineato il premier - non per bloccare opere pubbliche ma per bloccare i ladri". Oggi "si discute di Olimpiadi. Noi rispettiamo chi non la pensa come noi. Si spieghi perchè sì o perchè no, ma i soldi e le occasioni o aiutano le nostre città a crescere o aiuteranno le altre città di un altro paese. Se quei soldi non vanno a Roma, andranno a Parigi".