Carlo Azeglio Ciampi è stato presidente della Repubblica dal 18 maggio del 1999 al 15 maggio del 2006. E' stato eletto alla prima votazione con un numero record di consensi, 707 (33 in più del quorum richiesto), ed è stato il terzo capo dello Stato nella storia della Repubblica a essere eletto al primo scrutinio dopo Enrico De Nicola e Francesco Cossiga.
Al Colle, Ciampi ha visto 'sfilare' cinque governi e tre premier. Al momento della salita al Colle, a palazzo Chigi era insediato infatti Massimo D'Alema, di cui Ciampi era super ministro del Tesoro, Bilancio e Programmazione economica. Il governo D'Alema ha terminato la sua corsa il 18 dicembre del '99, ma Ciampi ha conferito nuovamente l'incarico all'allora leader dei Ds che lo ha tenuto fino alla primavera successiva, quando il premier si è dimesso dopo le elezioni regionali.
Il 20 aprile del 2000 ha preso vita il governo guidato da Giuliano Amato, che è andato avanti fino a fine legislatura. Alle elezioni del 2001, dopo la vittoria della Casa delle libertà, Ciampi ha conferito l'incarico a Silvio Berlusconi. Il Cavaliere è rimasto a palazzo Chigi per tutta la legislatura ma con due governi diversi: il 23 aprile 2005 si era dimesso per poi avere l'incarico da Ciampi a formare il Berlusconi 'ter', in sella fino alla successiva sconfitta della Cdl alle elezioni per mano dell'Unione.
